Educare al comprendere. Stereotipi infantili e apprendimento scolastico

Howard Gardner con l'accuretezza che contradistingue sempre i suoi saggi, produce un'analisi lucidissima e critica del sistema di apprendimento, per mezzo dei rapporti a volte paradossali tra 3 figure di discente: quello intuivi, rappresentato dal bambino prescolare. Lo studente scolarizzato e lo specialista. Ne elenca caratteristiche, e vincoli, cercando di far luce su alcuni misteri insoluti come ad esempio: come fa il bambino ad imparare tantissime lingue senza grammatica e senza formazione scolastica? Com'è possibile che un adulto posto di fronte ad un problema in un settore che in cui è competente non riesce a risolvere un problema anche elementare se espresso in forma differente dal solito? La scuola riesce davvero ad insegnare a comprendere? Da queste riflessioni Gardner si occupa in questo bel saggio illuminante, che mi ha fatto riflettere tra la profonda differenza che ci sia tra studiare e comprendere davvero una materia. Il saggio può essere visto come un lungo dialogo con piaget, educatore dal quale Gardner parte per la sua analisi critica del sistema di apprendimento e scolastico. Lungi dall'essere un saggio per specialisti, si rivela una lettura molto interessante per chi ha bisogno di imparare a comprendere, cioè tutti.

Quante cose diamo per scontate nei ragazzi! E quanti errori in meno sarebbero fatti nell'educazione e nell'insegnamento!Gardner ci apre una strada di riflessione

Aiuta a rifletter sul ruolo degli educatori, degli insegnanti e di coloro che hanno la responsabilità di far crescere i bambini. Quanti errori si compiono che minano irrimediabilmente l'autostima dei bambini! Obbligatorio leggerlo!!!

I bambini spesso non hanno il tempo di comprendere veramente perchè per gli adulti è importante che rispondano subito e quindi loro si adattano diventando come robot. Le riflessioni di Gardner sono assolutamente pertinenti.