E-book dell'editore Mondadori
La storia della casa editrice Mondadori inizia nel 1907, anno in cui Arnoldo Mondadori inizia la sua attività editoriale pubblicando un periodico dal titolo “Luce!”. Nel 1911 Arnoldo Mondadori conosce Tomaso Monicelli, padre del regista Mario Monicelli, e insieme fondano “La Sociale” e iniziano a pubblicare i primi libri. L’attività comincia ad ampliarsi, vengono acquistati nuovi macchinari e vengono assunti nuovi dipendenti. Dopo aver acquisito alcune tipografie minori e la Libreria Scolastica Nazionale di Roma, nel 1919 viene costituita la Casa Editrice Arnoldo Mondadori, con sede ad Ostiglia e amministrazione a Roma. Nel 1920 il Senatore Borletti entra in società, con il suo ingresso vi è un riassetto societario, che vede l’apertura della nuova sede a Milano e il cambiamento della denominazione in Arnoldo Mondadori S.p.A. Da quel momento in poi Mondadori ha cominciato a crescere in modo esponenziale, affermandosi nel settore dei periodici e dei libri, acquisendo i diritti dei maggiori scrittori italiani e innovando continuamente la proposta editoriale. E’ stato tra i primi a proporre nuovi generi letterari sul mercato italiano, tra cui il giallo, il romanzo rosa e il romanzo di fantascienza. Ha stretto accordi con Walt Disney, divenendone referente in Italia. Nel 1962 inizia a pubblicare il periodico Panorama e nel 1976, grazie ad una joint Venture con il Gruppo L’Espresso, nasce il quotidiano la Repubblica. Nel 1991 il Gruppo Mondadori viene acquistato dalla Fininvest di Silvio Berlusconi. Oggi il Gruppo Mondadori è tra le principali società europee nel settore editoriale e opera anche nel mercato pubblicitario, digitale, radio e retail. Controlla circa 50 società, è il maggiore editore di libri e riviste in Italia ed è il terzo in Francia nel settore dei magazine consumer. In totale conta circa 3.600 dipendenti.