
Ebook Presenza mentale e cambiamento climatico
- Editore:
Diana edizioni
- A cura di:
- Antonio Costanzo
- Traduttore:
- Emmy Parisi
- EAN:
9791281518179
- Pagine:
- 192
- Formato:
- ePub
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 3.79 Mb
Descrizione Ebook Presenza mentale e cambiamento climatico
Oggi le reazioni al concetto di “cambiamento climatico” sono molte e variegate. Ricordano i modi in cui si potrebbe reagire alla diagnosi di una malattia che mette la vita in pericolo – negazione, rabbia, ansia e indifferenza sono comuni – ma non è necessario che sia così. In questo libro, presentato in modo umile e attento, l’autore attinge a insegnamenti classici del buddhismo quali il ‘Discorso sulla presenza mentale’, il ‘Discorso sull’orma dell’elefante’ e il ‘Discorso sui sette soli’, così come a studî scientifici moderni, per mostrare come l’instabilità nel mondo possa essere fonte di visione penetrante liberatoria invece che di paura o di rabbia. Inoltre, citando numerosi insegnamenti pratici e numerose tecniche di meditazione, il libro ci mostra come possiamo modificare le nostre abitudini e vivere in modi compatibili col benessere del pianeta, della nostra comunità umana e di noi stessi come individui. Il cambiamento climatico è effettivamente una diagnosi impegnativa ma può condurre a un risveglio, a lasciar andare, ad aiutare il mondo con abnegazione – per vivere più pienamente e con sapienza – e questo sarebbe davvero una benedizione per tutti. Ajahn Amaro Questo breve libro di bhikkhu An?layo, una delle principali autorità a livello mondiale sul buddhismo antico, è unico nel suo genere tra i saggi che trattano di buddhismo e ambiente grazie all’ampia attenzione ai testi buddhisti antichi. La sua abile esegesi di questi passi offre utili insegnamenti per la nostra epoca insidiosa. Egli mostra come i buddhisti abbiano correlato la moralità sia al degrado ambientale che al suo recupero; come possiamo usare le prospettive e le pratiche buddhiste per rapportarci alla negazione, alla rabbia, alla rassegnazione e alle altre emozioni che sorgono quando si prende in seria considerazione il cambiamento climatico; e non solo come il buddhismo possa aiutare a mitigare o ad adattarsi al cambiamento climatico, ma anche come un praticante possa far uso delle difficoltà che incontriamo per crescere spiritualmente. Una nuova storia per il mondo richiede di cambiare le nostre menti, e An?layo mostra come i metodi buddhisti per coltivare la presenza mentale e praticare la compassione possano aiutarci ad attenuare gli effetti del cambiamento climatico e ad adattarci alla loro avanzata. Daniel Cozort Invece di focalizzarsi direttamente sul cambiamento climatico, bhikkhu An?layo esplora innanzitutto la prospettiva del buddhismo antico sulla Terra e sull’ambiente nel contesto delle quattro nobili verità, sulla base di antichi testi p?li selezionati e dei loro rispettivi paralleli cinesi. Il suo ponderato complesso di riflessioni culmina quindi nel capitolo sull’ottuplice sentiero, “Camminare sul sentiero”, nel quale si concentra sui varî modi in cui il Dharma è utile sia nell’affrontare il cambiamento climatico senza perdere la propria equanimità a causa del sorgere di fattori quali la rabbia o la rassegnazione, sia nell’essere consapevoli dei modi in cui si possa ridurre la propria impronta carbonica attraverso le azioni di tutti i giorni, impegnandosi con sapienza per influenzare gli altri a fare altrettanto. Peter Harvey Il presente libro di bhikkhu An?layo è un risultato straordinario. Profondo esperto del buddhismo antico, sia come accademico sia come praticante, bhikkhu An?layo è altrettanto pienamente consapevole delle imminenti conseguenze disastrose del cambiamento climatico causato dalle attività umane. Partendo dalle quattro nobili verità come impalcatura della sua esposizione e dalla presenza mentale quale pratica buddhista fondamentale, egli analizza la situazione attuale e indica come dovrebbe reagire un buddhista per contribuire a prevenire un ulteriore peggioramento. Bhikkhu An?layo riesce in modo ammirevole a suggerire risposte creative, pur preservando fedelmente lo spirito e il pensiero del buddhismo antico. Lambert Schmithausen