Ebook Le Erinni venture

Un intero ciclo di romanzi dal quale si configura una immagine di Roma grandiosa e grottesca, mentre la cittadinanza è in attesa ora di un prossimo Giubileo, ora è coinvolta da un Grande Evento, Campionato Mondiale, Maratona Mondiale, Raduno Ecumenico; mentre imperversano imprevedibili abnormi precipitazioni di neve, grandinate dal calibro distruttivo o l'Urbe è sfregiata da sempre più audaci imbecilli, o sconvolta dal solito misterioso attentato. Sembra così che lo sfondo delle storie lo narri Roma stessa, che affronta il quotidiano male, le sue folle iperattive o ignave, con la sua vox populi ormai multilingue, mentre scorre ancora la vena profonda dell'antico romanesco cinico e partecipe. L'autore accetta di buon grado che le Erinni siano considerate una continuazione di Melancholia, anche se le Erinni si legge come un testo del tutto autonomo. Vent'anni dopo quindi, quando la cronaca nera gli mise davanti agli occhi gli stessi idioti, due diverse anime candide e un brigadiere mastino, non ebbe che riportare luoghi, temperie e indagini alla sua scrittura vendicativa per dare un minimo di soddisfazione a quell'incerto senso che chiamiamo con boria senso della giustizia.