\u00abUna parola, pi\u00f9 delle altre, ricorre nel vocabolario di Giovanni Ciacci: \u2018Libert\u00e0\u2019. Libert\u00e0 di pensiero, libert\u00e0 di colore, libert\u00e0 di chicchessia purch\u00e9 libert\u00e0. Ciacci invoca l\u2019autonomia senza mai incappare nella retorica del politichese<\/i>\u00bb Vanity Fair<\/b>
\u00abUna parola, pi\u00f9 delle altre, ricorre nel vocabolario di Giovanni Ciacci: \u2018Libert\u00e0\u2019. Libert\u00e0 di pensiero, libert\u00e0 di colore, libert\u00e0 di chicchessia purch\u00e9 libert\u00e0. Ciacci invoca l\u2019autonomia senza mai incappare nella retorica del politichese.<\/i>\u00bb Vanity Fair<\/b>
\u00abSono nato la prima volta l?11 dicembre, e le stelle gi\u00e0 prevedevano per me una vita piena di scandali e di favolose virt\u00f9. Non ho mai voluto dare troppi dettagli sulla mia et\u00e0 reale. Una vera signora non lo farebbe mai! Ma \u00e8 giusto che cominci questo racconto con una data precisa e veritiera\u00bb.\u00a0<\/p>
Chi era Gi\u00f2 Stajano? Era un personaggio eccentrico, geniale, animatore instancabile delle notti italiane della seconda met\u00e0 del Novecento. Gi\u00f2 \u00e8 stato il primo gay dichiarato della storia del nostro Paese e una delle prime transessuali note alla cronaca. Questo romanzo racconta, tra leggenda e realt\u00e0, tra aneddoti incredibili ma veri e particolari perfettamente verosimili ma inventati, la straordinaria vita della Contessa. Amico della pittrice Novella Parigini, si dice che una foto che li immortala mentre fanno il bagno nella fontana di piazza di Spagna abbia ispirato Federico Fellini per la celebre scena della\u00a0Dolce Vita<\/em>. Negli anni Ottanta Gi\u00f2 si fa operare per cambiare sesso a Casablanca e, armata di parrucche e gioielli, continua a infuocare le notti di politici e personaggi dello spettacolo. Alla fine della sua vita, dopo decenni di clamore e colpi di scena, Gioacchina ha in serbo ancora qualcosa che lascer\u00e0 tutti a bocca aperta per l'ultima volta... Scrittore censurato, attore, pittrice, star dei fotoromanzi piccanti, suora laica: la vita di Gi\u00f2 Stajano \u00e8 costellata di scandali, \u00e8 una vita unica che ha come sfondo la storia dei costumi e della sessualit\u00e0 degli italiani.\u00a0La Contessa<\/em>\u00a0\u00e8 un romanzo che fa riflettere su un percorso\u00a0complicato, delicato e molto faticoso, fatto sulla pelle di una persona che \u00e8 nata ben due volte. <\/p>","gtin":"9788893819053","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/905\/9788893819053.jpg","name":"Ebook La Contessa","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788893819053\/autore-giovanni-ciacci\/ebook-la-contessa.htm","priceCurrency":"EUR","price":9.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
«Sono nato la prima volta l?11 dicembre, e le stelle già prevedevano per me una vita piena di scandali e di favolose virtù. Non ho mai voluto dare troppi dettagli sulla mia età reale. Una vera signora non lo farebbe mai! Ma è giusto che cominci questo racconto con una data precisa e veritiera».
«Una parola, più delle altre, ricorre nel vocabolario di Giovanni Ciacci: ‘Libertà’. Libertà di pensiero, libertà di colore, libertà di chicchessia purché libertà. Ciacci invoca l’autonomia senza mai incappare nella retorica del politichese» Vanity Fair
«Una parola, più delle altre, ricorre nel vocabolario di Giovanni Ciacci: ‘Libertà’. Libertà di pensiero, libertà di colore, libertà di chicchessia purché libertà. Ciacci invoca l’autonomia senza mai incappare nella retorica del politichese.» Vanity Fair
«Sono nato la prima volta l?11 dicembre, e le stelle già prevedevano per me una vita piena di scandali e di favolose virtù. Non ho mai voluto dare troppi dettagli sulla mia età reale. Una vera signora non lo farebbe mai! Ma è giusto che cominci questo racconto con una data precisa e veritiera». Chi era Giò Stajano? Era un personaggio eccentrico, geniale, animatore instancabile delle notti italiane della seconda metà del Novecento. Giò è stato il primo gay dichiarato della storia del nostro Paese e una delle prime transessuali note alla cronaca. Questo romanzo racconta, tra leggenda e realtà, tra aneddoti incredibili ma veri e particolari perfettamente verosimili ma inventati, la straordinaria vita della Contessa. Amico della pittrice Novella Parigini, si dice che una foto che li immortala mentre fanno il bagno nella fontana di piazza di Spagna abbia ispirato Federico Fellini per la celebre scena della Dolce Vita. Negli anni Ottanta Giò si fa operare per cambiare sesso a Casablanca e, armata di parrucche e gioielli, continua a infuocare le notti di politici e personaggi dello spettacolo. Alla fine della sua vita, dopo decenni di clamore e colpi di scena, Gioacchina ha in serbo ancora qualcosa che lascerà tutti a bocca aperta per l'ultima volta... Scrittore censurato, attore, pittrice, star dei fotoromanzi piccanti, suora laica: la vita di Giò Stajano è costellata di scandali, è una vita unica che ha come sfondo la storia dei costumi e della sessualità degli italiani. La Contessa è un romanzo che fa riflettere su un percorso complicato, delicato e molto faticoso, fatto sulla pelle di una persona che è nata ben due volte.