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[...] La positiva accoglienza dell’idea del circolo da parte di ambienti diversi convinse i soci fondatori a formalizzare l’atto costitutivo e a redigerne lo statuto. All’art. 2 di esso leggiamo: «Il circolo è un centro permanente di attività culturale e ricreativa a carattere unitario. Compiti del circolo sono: essere strumento di lotta per la crescita democratica, politica, sociale e culturale in alternativa alle strutture e concezioni tradizionali; avanzare proposte all’ente pubblico e partecipare attivamente alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale per una adeguata politica del territorio e per l’utilizzazione e gestione sociale degli impianti e delle istituzioni culturali, turistiche, sportive, ricreative posti in essere dall’ente locale.»