Con queste domande pressanti in mente, Riccardo Perissich ha voluto mettere in campo tutta la sua professionalit\u00e0, la sua esperienza pluridecennale e le sue ampie conoscenze delle dinamiche europee per fare un po\u2019 di chiarezza.<\/p>
L\u2019Europa unita \u00e8 nata come un sogno, prima vagheggiato nel Manifesto di Ventotene a opera di tre intellettuali antifascisti italiani nel 1941, e poi concretamente iniziata da tre capi di governo europei (Schuman, Adenauer, De Gasperi) sulle macerie di un continente devastato dalla pi\u00f9 violenta e crudele delle guerre. Quello era il sogno, l\u2019idea rivoluzionaria di un\u2019Europa mai pi\u00f9 schiava di guerre, una potenza sovranazionale in grado di gestire i conflitti in maniera pacifica. Col passare degli anni l\u2019Europa ha visto la luce, tra mille compromessi e veti incrociati delle diverse identit\u00e0 nazionali, fino a raggiungere l\u2019istituzione della moneta unica nel 2002. \u00c8 per\u00f2 intervenuta la pi\u00f9 grave crisi economica dell\u2019ultimo secolo. Il risveglio del nazionalismo russo, un\u2019America pi\u00f9 isolazionista, il terrorismo islamico e le ondate migratorie hanno reso il mondo minaccioso. Sarebbe stato necessario aggiungere l\u2019integrazione politica a quella economica, ma i governi non sono riusciti a trovare il consenso su come progredire. La paura \u00e8 subentrata alla speranza e il sogno rischia di trasformarsi in incubo cavalcato in queste elezioni europee dalle compagini nazionaliste.<\/p>
Ma tra il sogno e l\u2019incubo c\u2019\u00e8 la realt\u00e0 dell\u2019Europa, una realt\u00e0 che bisogna conoscere per votare in maniera consapevole nella tornata elettorale del maggio 2019. Perch\u00e9 sull\u2019Europa si sentono dire tante cose, molte delle quali inesatte, distorte o apertamente false. <\/p>
E dal momento che dall\u2019esito di questo voto deriveranno effetti cruciali per le nostre vite, Stare in Europa<\/em> diventa un libro necessario, un libro politico nel pi\u00f9 nobile senso del termine.<\/strong> <\/p>","gtin":"9788833932705","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/270\/9788833932705.jpg","name":"Ebook Stare in Europa","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788833932705\/autore-riccardo-perissich\/ebook-stare-in-europa.htm","priceCurrency":"EUR","price":9.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
Siamo sicuri di sapere davvero come funziona l’Europa? Siamo sicuri di comprendere appieno le conseguenze del voto che ci attende a maggio? Con queste domande pressanti in mente, Riccardo Perissich ha voluto mettere in campo tutta la sua professionalità, la sua esperienza pluridecennale e le sue ampie conoscenze delle dinamiche europee per fare un po’ di chiarezza.L’Europa unita è nata come un sogno, prima vagheggiato nel Manifesto di Ventotene a opera di tre intellettuali antifascisti italiani nel 1941, e poi concretamente iniziata da tre capi di governo europei (Schuman, Adenauer, De Gasperi) sulle macerie di un continente devastato dalla più violenta e crudele delle guerre. Quello era il sogno, l’idea rivoluzionaria di un’Europa mai più schiava di guerre, una potenza sovranazionale in grado di gestire i conflitti in maniera pacifica. Col passare degli anni l’Europa ha visto la luce, tra mille compromessi e veti incrociati delle diverse identità nazionali, fino a raggiungere l’istituzione della moneta unica nel 2002. È però intervenuta la più grave crisi economica dell’ultimo secolo. Il risveglio del nazionalismo russo, un’America più isolazionista, il terrorismo islamico e le ondate migratorie hanno reso il mondo minaccioso. Sarebbe stato necessario aggiungere l’integrazione politica a quella economica, ma i governi non sono riusciti a trovare il consenso su come progredire. La paura è subentrata alla speranza e il sogno rischia di trasformarsi in incubo cavalcato in queste elezioni europee dalle compagini nazionaliste.Ma tra il sogno e l’incubo c’è la realtà dell’Europa, una realtà che bisogna conoscere per votare in maniera consapevole nella tornata elettorale del maggio 2019. Perché sull’Europa si sentono dire tante cose, molte delle quali inesatte, distorte o apertamente false. E dal momento che dall’esito di questo voto deriveranno effetti cruciali per le nostre vite, Stare in Europa diventa un libro necessario, un libro politico nel più nobile senso del termine.