Ebook Avrei voluto portarti sulla luna, ma ho trovato posto solo al lago

Anita è una giovane donna alle prese con il proprio passato con cui dovrà chiudere i conti per poter accogliere “una nuova emozione, un autentico amore, folle e prematuro.” Agostino, è un ragazzo così bello e forte da togliere il fiato, incontrato per caso in un bar, diventato, per fortuna, il suo amore eterno.  L’autrice ci delizia descrivendoci una storia d’amore da fiaba dove la felicità è però concreta e risiede nelle piccole azioni quotidiane. Un amore struggente perché lo spettro della morte inizia a penetrare, precocemente, tra i due. Anita e Agostino vivranno intensamente la loro storia fino all’ultimo, non senza rabbia e paura ma con la consapevolezza che di lì a poco dalla dipartita di Agostino, il destino, che li aveva crudelmente divisi, li avrebbe fatti riabbracciare per sempre.

 Ero così spaventata, se non ci fosse stato il tempo? Se non avessimo avuto il futuro che progettavamo? Se i suoi occhi si fossero chiusi per sempre? Cercai di rigettare i pensieri che, giorno dopo giorno, si impadronivano della mia mente. Rimasi ancora a guardare quel ragazzo che ogni mattina si alzava e cercava di combattere contro qualcosa forse troppo grande. Mi commuovevo ogni volta che rideva, che mangiava, che faceva l’amore con me. Continuava ad andare avanti, continuava ad amare. Guardavo quel ragazzo e come la mia vita avesse preso colore grazie a lui. Lo guardavo e mi ammutolivo, in silenzio, come una sacerdotessa devota davanti al suo Dio.

Il lettore non potrà che commuoversi, emozionarsi ed immedesimarsi in questa storia di amore che va oltre il tempo.

Anita è nata nel 1988 e vive a Genova. Grazie alla scrittura è riuscita ad affrontare paure e fragilità.
Proprio per questo motivo nasce Anita, nome di fantasia che le ha permesso di liberarsi dalla convinzione di essere sbagliata, riconquistando se stessa.