Siamo nel 2033, in un'Italia retta da un regime totalitario dove \u00e8 meglio non dare nell'occhio, non dare fastidio, seguire le regole. Un pubblico ministero caduto in disgrazia da dieci anni, e un poliziotto mal visto dai suoi colleghi. \u00c8 a loro che viene affidata un'indagine che nessun altro vorrebbe toccare, una cosa sporca, pericolosa, che sarebbe meglio insabbiare prima possibile. Perch\u00e9 il morto che \u00e8 stato ritrovato, in una vasca per l'invecchiamento del lardo a Colonnata, \u00e8 un vecchio nemico del potere, un attivista anarchico. Ma non solo: risultava gi\u00e0 morto da parecchi anni. E l'indagine su questo cadavere rischia di scoperchiare segreti\u00a0e svelare misteri\u00a0che vanno ben al di l\u00e0 anche degli intrighi del potere.<\/p>
Alessandro Fambrini<\/b>, nato a Seravezza (Lucca) nel 1960, lavora presso l\u2019Universit\u00e0 di Trento.\u00a0Si occupa di letteratura tedesca di Ottocento\u00a0e Novecento; in particolare dei rapporti tra avanguardia e tradizione nel fin de si\u00e8cle come lente d\u2019ingrandimento per una definizione e una migliore comprensione della modernit\u00e0. Ha pubblicato lavori tra gli altri su Kurd La\u00dfwitz (Apoikis, ovvero I sogni della scienza sono un mondo senza scienziati<\/i>, 1999), Egon Friedell (Egon Friedell precursore dello Steampunk?<\/i>, 2002), Franz Kafka (Tentativi di evasione. Kafka e Houdini<\/i>, 2003). Al fantastico e alla fantascienza ha dedicato e dedica un impegno non secondario come autore (racconti e romanzi su numerose pubblicazioni del settore, tra le quali\u00a0Urania<\/i>\u00a0e\u00a0Robot<\/i>) e come critico (numerosi i suoi articoli e saggi pubblicati su\u00a0Futuro Europa<\/i>,\u00a0Robot<\/i>,\u00a0Nova sf*<\/i>\u00a0e\u00a0Anarres<\/i>, che ha fondato insieme a Salvatore Proietti nel 2012).<\/p>
<\/p>
Stefano Carducci<\/b>\u00a0\u00e8 nato a Mestre nel 1955. Informatico di professione, critico e traduttore, ha pubblicato novelle e racconti. Insieme ad Alessandro Fambrini ha pubblicato il romanzo\u00a0Ascensore per l\u2019Ignoto<\/i>\u00a0con Mondadori. Fra i principali autori tradotti, Sturgeon, Vonnegut, Priest, Moorcock, Shepard, K.S. Robinson, Aldiss, Watson, Bishop. L\u2019ultimo saggio \u00e8 stato pubblicato sul n. 2 della rivista\u00a0Anarres<\/i>\u00a0della Delos Books.<\/p>","gtin":"9788825402797","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/279\/9788825402797.jpg","name":"Ebook La breve estate della follia","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788825402797\/autore-alessandro-fambrini\/ebook-la-breve-estate-della-follia.htm","priceCurrency":"EUR","price":2.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
Fantascienza - romanzo (229 pagine) - In un'Italia distopica del prossimo futuro un magistrato e un poliziotto vogliono andare fino in fondo. Ma il mistero che sveleranno andrà ben oltre la soluzione di uno strano omicidio. Romanzo finalista al Premio Urania Siamo nel 2033, in un'Italia retta da un regime totalitario dove è meglio non dare nell'occhio, non dare fastidio, seguire le regole. Un pubblico ministero caduto in disgrazia da dieci anni, e un poliziotto mal visto dai suoi colleghi. È a loro che viene affidata un'indagine che nessun altro vorrebbe toccare, una cosa sporca, pericolosa, che sarebbe meglio insabbiare prima possibile. Perché il morto che è stato ritrovato, in una vasca per l'invecchiamento del lardo a Colonnata, è un vecchio nemico del potere, un attivista anarchico. Ma non solo: risultava già morto da parecchi anni. E l'indagine su questo cadavere rischia di scoperchiare segreti e svelare misteri che vanno ben al di là anche degli intrighi del potere. Alessandro Fambrini, nato a Seravezza (Lucca) nel 1960, lavora presso l’Università di Trento. Si occupa di letteratura tedesca di Ottocento e Novecento; in particolare dei rapporti tra avanguardia e tradizione nel fin de siècle come lente d’ingrandimento per una definizione e una migliore comprensione della modernità. Ha pubblicato lavori tra gli altri su Kurd Laßwitz (Apoikis, ovvero I sogni della scienza sono un mondo senza scienziati, 1999), Egon Friedell (Egon Friedell precursore dello Steampunk?, 2002), Franz Kafka (Tentativi di evasione. Kafka e Houdini, 2003). Al fantastico e alla fantascienza ha dedicato e dedica un impegno non secondario come autore (racconti e romanzi su numerose pubblicazioni del settore, tra le quali Urania e Robot) e come critico (numerosi i suoi articoli e saggi pubblicati su Futuro Europa, Robot, Nova sf* e Anarres, che ha fondato insieme a Salvatore Proietti nel 2012). Stefano Carducci è nato a Mestre nel 1955. Informatico di professione, critico e traduttore, ha pubblicato novelle e racconti. Insieme ad Alessandro Fambrini ha pubblicato il romanzo Ascensore per l’Ignoto con Mondadori. Fra i principali autori tradotti, Sturgeon, Vonnegut, Priest, Moorcock, Shepard, K.S. Robinson, Aldiss, Watson, Bishop. L’ultimo saggio è stato pubblicato sul n. 2 della rivista Anarres della Delos Books.