\u00abIl nuovo \u00abEleanor Oliphant sta benissimo\u00bb\u2026 Super.<\/i>\u00bb Daily Mail<\/b>
\u00abDelizioso, iconico, solare.<\/i>\u00bb Sydney Morning Herald<\/b>
<\/em>Tutto deve essere in ordine. Detesto gli imprevisti. Ma \u00e8 il momento di cambiare idea.<\/em><\/em>
Germaine Johnson \u00e8 una persona razionale. Ogni elemento della sua vita \u00e8 analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio \u00e8 lasciato al caso, tutto \u00e8 sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui \u00e8 bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui Germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita \u00e8 cos\u00ec, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al pi\u00f9 presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al Telefono amico per la terza et\u00e0. L\u00ec passa le sue giornate rispondendo a mille e pi\u00f9 improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di pi\u00f9 irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che Germaine odia di pi\u00f9 \u00e8 il marted\u00ec. Perch\u00e9 \u00e8 il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Perch\u00e9 \u00e8 il giorno in cui \u00e8 costretta ad andare al centro anziani e stare in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, pi\u00f9 passano i mesi, pi\u00f9 Germaine comincia a provare qualcosa che aveva dimenticato da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, per\u00f2, sa che non esiste la formula matematica della fiducia e, per la prima volta, \u00e8 in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non \u00e8 pi\u00f9 sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura.<\/p>
Un romanzo che, dopo agguerrite aste alla Fiera di Londra, \u00e8 stato venduto in 25 paesi. Accolto con ammirazione dalla critica, ha conquistato i lettori. Perch\u00e9 Germaine Johnson siamo tutti noi quando ci barrichiamo dietro le nostre certezze per non rischiare. Ma basta un piccolo passo oltre per scoprire chi siamo davvero. E che gli imprevisti ci rendono migliori.<\/p>","gtin":"9788811689652","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/965\/9788811689652.jpg","name":"Ebook Germaine Johnson odia il marted\u00ec","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788811689652\/autore-katherine-collette\/ebook-germaine-johnson-odia-il-martedi.htm","priceCurrency":"EUR","price":9.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
«Una protagonista brillante e autentica.» Publishers Weekly
«Il nuovo «Eleanor Oliphant sta benissimo»… Super.» Daily Mail
«Delizioso, iconico, solare.» Sydney Morning Herald
Tutto deve essere in ordine. Detesto gli imprevisti. Ma è il momento di cambiare idea.
Germaine Johnson è una persona razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio è lasciato al caso, tutto è sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui è bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui Germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita è così, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al più presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al Telefono amico per la terza età. Lì passa le sue giornate rispondendo a mille e più improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di più irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che Germaine odia di più è il martedì. Perché è il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Perché è il giorno in cui è costretta ad andare al centro anziani e stare in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, più passano i mesi, più Germaine comincia a provare qualcosa che aveva dimenticato da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, però, sa che non esiste la formula matematica della fiducia e, per la prima volta, è in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non è più sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura.Un romanzo che, dopo agguerrite aste alla Fiera di Londra, è stato venduto in 25 paesi. Accolto con ammirazione dalla critica, ha conquistato i lettori. Perché Germaine Johnson siamo tutti noi quando ci barrichiamo dietro le nostre certezze per non rischiare. Ma basta un piccolo passo oltre per scoprire chi siamo davvero. E che gli imprevisti ci rendono migliori.