I desideri sono fili invisibili da cucire insieme.<\/strong><\/p>
Interrog\u00f2 il tessuto. E lui rispose. Vedeva il vestito nella sua mente e, come un pittore, ne definiva la struttura, il disegno e il colore. Gli abiti che Camilla rielaborava e confezionava erano creati sui sogni individuali di chi li indossava, capaci di infondere protezione, coraggio, sicurezza. Ci\u00f2 che desiderava per s\u00e9 stessa con tanta intensit\u00e0, sapeva crearlo per gli altri.<\/em><\/p>
Bellagio \u00e8 il luogo dove Camilla si \u00e8 rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui \u00e8 libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben pi\u00f9 di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora \u00e8 costretta ad abbandonare tutto perch\u00e9 Marianne, la donna che l\u2019ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. \u00c8 lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c\u2019\u00e8 un piccolo sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. \u00c8 l\u2019unico indizio che Marianne possiede per ritrovare la sorella. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all\u2019epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come \u00abTessitrice di sogni\u00bb. Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle \u00e8 una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell\u2019incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che \u00e8 disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione \u00e8 giusta: Parigi \u00e8 il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso \u00e8 ogni filo di una trama che viene da lontano. Perch\u00e9 i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perch\u00e9 Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perch\u00e9 seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro s\u00e9 stessa, dove batte un cuore che anche l\u2019ago pi\u00f9 acuminato non pu\u00f2 scalfire. <\/p>
Cristina Caboni \u00e8 una delle voci pi\u00f9 prestigiose e stimate del panorama letterario italiano. Con i suoi romanzi come, tra gli altri, Il sentiero dei profumi<\/em> e La rilegatrice di storie perdute<\/em> \u00e8 entrata nel cuore dei lettori. Ora torna con un libro dove i fili del passato e del presente si intrecciano. Dove gli abiti sono pieni di significati misteriosi. Dove i destini di due donne si incontrano per far volare i sogni, senza paura.<\/p>","gtin":"9788811606963","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/696\/9788811606963.jpg","name":"Ebook La stanza della tessitrice","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788811606963\/autore-cristina-caboni\/ebook-la-stanza-della-tessitrice.htm","priceCurrency":"EUR","price":9.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
«In poche settimane Cristina Caboni ha scalato tutte le classifiche.» TTL - La Stampa
I desideri sono fili invisibili da cucire insieme.Interrogò il tessuto. E lui rispose. Vedeva il vestito nella sua mente e, come un pittore, ne definiva la struttura, il disegno e il colore. Gli abiti che Camilla rielaborava e confezionava erano creati sui sogni individuali di chi li indossava, capaci di infondere protezione, coraggio, sicurezza. Ciò che desiderava per sé stessa con tanta intensità, sapeva crearlo per gli altri.Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la donna che l’ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c’è un piccolo sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. È l’unico indizio che Marianne possiede per ritrovare la sorella. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all’epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come «Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell’incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l’ago più acuminato non può scalfire. Cristina Caboni è una delle voci più prestigiose e stimate del panorama letterario italiano. Con i suoi romanzi come, tra gli altri, Il sentiero dei profumi e La rilegatrice di storie perdute è entrata nel cuore dei lettori. Ora torna con un libro dove i fili del passato e del presente si intrecciano. Dove gli abiti sono pieni di significati misteriosi. Dove i destini di due donne si incontrano per far volare i sogni, senza paura.