Durante

Affascinante, emozionante e coinvolgente, per quanto in alcuni momenti si avverta una sorta di stanchezza, e, in fondo, il libro di Andrea De Carlio sia, sintetizzando forse un po' bruscamente, l'ennesima declinazione di quello schema triangolare che è ormai diventato la cifra stilistica dello scrittore.

Durante è un uomo che è riuscito a liberarsi della retorica e dei clichè e attraverso la libertà è riuscito a vincere. Una storia a tre, lei lui e l'altro raccontata in maniera convincente. "Ma siamo noi che complichiamo le cose? Con la nostra mania di dare nomi e creare cataloghi e codici per tutto? Oppure è il contrario, i nomi e i cataloghi e i codici sono tentativi disperati di interpretare l'infinita complicazione delle cose? "

Ho scelto di leggere questo libro quasi per caso, infatti non conoscevo questo autore, e mi ha subito catturata con la sua storia accattivante, il suo finale non scontato, l'analisi profonda dell'animo dei protagonisti, la descrizione accurata dei paesaggi: era la prima volta che leggevo un romanzo di De Carlo ed è diventato il mio scrittore preferito!

Quando ci si affeziona ad uno scrittore, quando il romanzo non rispecchia le storie a cui si è abituati, si divente noiosi. Sfortunamente per me è stato così, questo libro non mi lascia un granchè il solito triangolo di de carlo, lui lei l'altro... Non l'ha sviluppato nemmeno troppo bene. Peccato. Non consigliato.

Non si può non restare affascinati dal personaggio di Durante, spirito forse un po' troppo libero per il mondo convenzionale che lo circonda. Egli ci insegna che se riesci ad abbandonare clichè e sovrastrutture, ti apsetta un mondo più vero e più vivibile.

La figura di Durante, lascia le donne con il desiderio e gli uomini con l'invidia. Bel racconto che ripercorre i temi cari a De Carlo, l'amicizia, l'amore, i viaggi, la scoperta.