Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione

Sempre bello da rileggere e molto utile per andare a vedere i cambiamenti, dei propri punti di vista, sull'essere genitore. Le conclusioni sono forti ma allineate con i vissuti di molti di noi "ex bambini dotati", che da grandi faticano a comprendere le proprie reazioni di fronte le situazioni difficili del proprio vivere.

Forse un po' troppo approfondito e specialistico per essere completamente utile ad un profano della psicoanalisi, esamina tuttavia in modo semplice i danni che l'"educazione" dei genitori, anche a prima vista bene intenzionati, può produrre sull'intelletto di un bambino intelligente e sulla esistenza del futuro adulto. Una tragedia che, a meno che non si riesca a fermare la coazione a ripetere, si ripresenterà sulle generazioni future, in una catena non spezzabile di vessazioni travestite da amore. Interessante, anche perché esprime riflessioni amare sulla tanto esaltata famiglia.

E' ricco di riflessioni interessanti e potrebbe essere utile ad intraprendere un percorso a ritroso in e su se stessi, la teoria di fondo della Miller é tanto radicale quanto interessante: i traumi e le violenze subiti nell'infanzia ad opera dei genitori assicurano il perpetuarsi degli stessi tramite la coazione a ripetere quando il lattante diventer un adulto. Questo libro invita a concentrarsi e ad analizzare la propria infanzia e il proprio rapporti con le figure genitoriali, per capire e capirsi, riconquistarsi e cercare di evitare spiacevoli traumi ai propri figli.

E' un libro appassionante e coinvolgente che difficilmente lascia indifferenti; la riscoperta del vero se implica un'accurata analisi della propria infanzia con tutto l'inevitabile dolore che ne consegue. L'autrice ha la grande capacità di rendere tale percorso vibrante riportando le proprie esperienze personali.

Oltre ad essere un libro ben scritto (e per il genere non è cosa comune) rappresenta un punto di riferimento per tutti i genitori. E' una tragica (ma non senza speranza) radiografia di ciò che siamo ma soprattutto di ciò che i nostri figli non riescono ad essere, perché il loro obiettivo è ottenere l'Amore di noi genitori. Da leggere, da capire e da rileggere!

Sono dell'idea che se tutti i genitori leggessero questo libro, potrebbero capire davvero tante cose utili su come innanzitutto conoscere davvero i propri figli e poi lasciarli crescere secondo la loro vera natura. Qui in realtà non si parla di bambini dotati, bensì di bambini portati a diventare ciò che i genitori vogliono. E lo facciamo più o meno tutti, facendo dei nostri figli dei futuri adulti frustrati e non in grado di affrontare in maniera del tutto positiva la vita.