Dracula
- Editore:
Mondolibri
- Data di Pubblicazione:
- 2011
- EAN:
9788896089248
- ISBN:
8896089247
- Formato:
- brossura
Recensioni degli utenti
Mezzo punto in più!-27 maggio 2012
Dopo le molteplici uscite editoriali basate sul tema del vampiro, ho deciso di intraprendere la lettura del loro capostipite per eccellenza per vedere dove tutto è nato. Il raccconto di Stoker sa di tempi passati, di un romanticismo dark che entra direttamente nel subconscio del lettore. Lo stile è un pò ostico ma per il resto non è male.
Dracula-7 maggio 2012
Questo romanzo di Bram Stoker rappresenta indubbiamente il capisaldo della letteratura gotica oltre che ad avere ispirato un enorme filone di letteratura e cinema che continua ancora ai giorni nostri. Romanzo senza ombra di dubbio imperdibile per la freschezza della storia e la descrizione (davvero iquietante) del personaggio di Dracula.
Il vero Dracula-8 marzo 2012
un'ottima esperienza leggere "Dracula", di Bram Stoker, dopo tutte le versione e le trasposizioni (successive) in film e altri romanzi in cui la figura del vampiro - e del conte Dracula - subisce variazioni, distorsioni e veri e propri capovolgimenti. L'originale romanzo ottocentesco in una perfetta edizione.
Dracula-16 febbraio 2012
Il capostipite dei racconti sui vampiri, senza tutti quegli abbellimenti romanzati che piacciono tanto agli scrittori moderni. Il racconto su una figura quasi mitologica, che spaventa e che incarna le caratteristiche dell'anticristo. Un classico della letteratura e per questo ne consiglio la lettura.
Il vampiro-20 gennaio 2012
La maggior parte della gente conosce superficilamente la storia di "Dracula", tutti lo associano al vampiro cattivo che alla fine viene sconfitto dai buoni, ma il film e il libro non sono la stessa cosa... Dracula è un capolavoro della letteratura gotica, una storia corale, infatti la vicenda viene narrata dai vari protagonisti attraverso diari, lettere, telegrammi, articoli di giornali Dracula non è solo il male assoluto, ma rappresenta le nostre paure più nascoste e i nostri incubi. Un classico da leggere. Da leggere e rileggere!
Dracula-7 luglio 2011
Non è proprio il classico di cui tutti parlano e che mi aspettavo: non mi piace proprio il modo di scrivere. Sono arrivata con fatica alle ultime pagine e non per chissà quali dottrine filosofiche imperscrutabili, ma semplicemente per una scrittura ferraginosa e scarna. Fra l'altro - mossa davvero molto furba - uno dei personaggi che aveva maggiore voce in capitolo era un dottore straniero. Per dovere della parte la grammatica e la sintassi dei suoi interminabili dialoghi erano stati violentati. E così i miei occhi scorrevano su quelle righe implorando pietà, chiedendo che avessero fine. - Per ultimo, alcune scene rasentavano il patetico e il ridicolo. In certe sequenze sembrava di seguire con gli occhi la riproposizione stampata di Seventh Heaven o Settimo cielo. Monologhi di una donna, cui bastava pronunciare le parole "dio"- "compassione" e "pietà", causavano il pianto indistinto di 5 uomini. E giù, tutti inginocchiati attorno a questa. Un vero peccato. La parte iniziale, quella al castello, era senza dubbio meritevole e gradevolissima. Grande, grande delusione.