Dei doveri degli uomini

Quando Silvio, liberato dal carcere e dopo aver dato alla luce le "Prigioni", manifestò a sua madre il proposito di scrivere un trattatello sui Doveri degli uomini, ella lo approvò dicendogli: "Soltanto questo libretto non deve spirare se non benevolenza; bada che non vi si mescoli dramma di quella tinta satirica che si genera facilmente nei moralisti". Ed infatti "Dei doveri degli uomini" è composto da trentadue brevi e belle meditazioni sulle virtù imprescindibili per ognuno di noi come l'amore per la verità, la filantropia, l'amore di patria, l'amicizia, il freno delle inquietudini, il rispetto delle donne, l'amore, l'amministrazione delle ricchezze, la gentilezza, l'umiltà e il coraggio.