Il dottor Zivago
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- I narratori
- Traduttore:
- Prina S.
- Data di Pubblicazione:
- 21 novembre 2017
- EAN:
9788807032844
- ISBN:
8807032848
- Pagine:
- 632
- Formato:
- rilegato
Trama Il dottor Zivago
Boris Pasternak nacque nel 1890 a Mosca. Il suo ingresso nella vita intellettuale russa coincise con la moda del cubofuturismo e con le più accese esperienze di rinnovamento letterario. Ma per quanto animato da un ansioso bisogno di ricerca, egli non dimenticò mai la più genuina tradizione della sua terra, come testimoniano l'opera poetica e, ancor meglio e di più, il romanzo. La sua poesia, così improduttiva ai fini della propaganda, non lo mise mai in buona luce presso le autorità; egli stesso - non per una ben individuata ragione di ordine politico, ma per un preciso bisogno di salvare la libertà dell'arte e del pensiero - sin dal 1930 visse in disparte nella sua dacia di Peredelkino presso Mosca, dove morì nel 1960. Fu in questa volontaria solitudine che maturò e fu scritto II dottor Zivago. Il premio Nobel per la letteratura, conferitogli nel 1958, e l'eco enorme e l'impressione profonda suscitate in tutto il mondo dal romanzo non valsero a toglierlo dall'isolamento né ad attenuare il gelo ufficiale della politica e della letteratura sovietiche. Unanime, la critica di tutto il mondo riconosce che II dottor Zivago si inserisce - per dirla con le parole di Eugenio Montale -"per l'ampiezza del quadro e per la primordialità delle passioni nella tradizione tolstoiana"; e tuttavia, come scrisse Edmund Wilson, esso "non è affatto un romanzo d'antico stampo ... è un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto Joyce, Proust, e Kafka e ... s'è allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio ... l'intero libro è una grandiosa, enorme espressione simbolica della visione della vita dell'autore".
Recensioni degli utenti
Pesante-5 marzo 2015
Concordo con i due utenti precedenti: un libro di una pesantezza estrema! I nomi sono troppi e troppo complicati, contando anche che i vari personaggi hanno sempre nomi abbreviati e nomignoli, che tanto piacciono ai russi ma che creano, a mio parere, molta confusione nella storia. Molte volte mi sono ritrovata a non capire minimamente di chi si stesse parlando. Inoltre, sempre secondo me, i fatti e i luoghi sono descritti fin troppo precisamente, e questa cosa rende la lettura molto lenta e noiosa.
Il dottor Zivago-11 febbraio 2013
Concordo pienamente con l'utente precedente. Essendo considerato un capolavoro un bel dì mi son decisa e me lo sono fatto prestare, pregustandomi già chissà quale storia indimenticabile ed appassionante. Risultato? Dopo nemmeno due giorni e dopo pochissime pagine lette l'ho restituito. Troppo, troppo pesante e noioso, e dire che c'è gente che addirittura l'ha riletto più volte... Boh. Che scrivere di più? A me non è piaciuto per niente e quindi, anche se è considerato un "capolavoro", non ve lo consiglio.
Consigliato agli amanti della noia-16 maggio 2012
Ho letto questo libro durante i lunghissimi tratti in treno che faccio quotidianamente ed è stata una vera tragedia. Altisonante e noioso questo libro racconta molto ma molto lentamente una storia piuttosto insignificante ambientato in una russia poco appassionante. Io ve lo sconsiglio però, essendo un classico, prima o poi nella vita va letto.
L'anima russa-29 aprile 2012
Questo libro mi sembra avvincente, non sempre convincente. Ancora un personaggio tipico russo, un uomo che si lascia vivere, come Bezuhov in GUERRA E PACE, come Oblomov e altri eroi. Però non ho del tutto empatizzato con Zivago e ho provato invece simpatia per le "vittime" della sua apatia, come ad esempio la prima moglie Antonina. Resta il piacere di una lettura che pare infinita, che ha la vastità della grande Russia, con favolosi scorci in Siberia. Quindi un libro veramente, fisicamente "grande".
Il dottor Zivago-18 aprile 2012
Quando penso a questo libro mi domando sempre se preferisco il dottor Zivago o Anna Karenina. Difficile dire quale di questi due capolavori preferisco, solo che il dottor Zivago non ha una mole proibitiva, e quindi l'ho letto più volte, tanto da dover ammettere che sono più affezionato ai suoi personaggi piuttosto che a quelli di Anna karenina. Capolavoro senza eguali, non perdetevelo!
Il dottor ivago-8 agosto 2011
C'è molto in questo libro, assolutamente non inferiore al suo modello tolstoiano, ci sono amore, tradimento, passione, guerra. C'è tutto in questo libro di assoluta importanza storica, il libro mostra alcuni lati oscuri della rivoluzione russa ed è perciò stato osteggiato dalle autorità sovietiche. Deportazioni, orrori, fame, devastazioni, ma soprattutto momenti di sublime poesia. Non si può non invidiare Strèl'nikov e Jurij Andrèevic Zivago della bellissima Lara: "Non vuole piacere, essere bella, attraente. Ha una sorta di disprezzo per questo aspetto della femminilità ed è come se volesse punirsi di essere così bella. Ma questa orgogliosa ostilità nei propri confronti non fa che moltiplicare il suo irresistibile fascino".