Doppio sogno di Arthur Schnitzler edito da Dalai Editore

Doppio sogno

Traduttore:
Ragazzini N.
Data di Pubblicazione:
10 aprile 2012
EAN:

9788866203346

ISBN:

8866203343

Pagine:
114
Formato:
brossura
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Trama Doppio sogno

Nella Vienna fin de siècle, un medico e la moglie conducono una vita di quieta felicità. Ma un ballo in maschera, e l'incontro con due misteriose figure in domino rosso, fanno precipitare i protagonisti in una nottata di incomprensibile avventure, di cui risulterà impossibile discernere la realtà dal sogno.

Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 2 recensioni

belloDi m. rossana-27 ottobre 2010

Un'atmosfera da sogno pervade il romanzo, dove uno dei protagonisti apparentemente felice e innamorato della propria compagna,cade nell'incertezza perchè convinto di essere stato tradito.Inizia così una lotta interiore che lo porterà a vivere situazioni paradossali. Consigliato

“Nessun sogno è interamente sogno” Di l. Mauro-29 settembre 2010

Sogno e realtà si confondono in questo enigmatico racconto, tutto incentrato sui misteri dell’eros e sul tradimento relegato a puro desiderio o inutilmente perseguito. Il tema della maschera, che ricorre insistente nel corso della narrazione, simboleggia la complessità del mondo interiore e l’ambiguità dell’immagine che l’individuo offre di sé, specie nel rapporto di coppia. È in seguito a un ballo in maschera che prendono consistenza le fantasie sessuali e i desideri inappagati di Albertine e Fridolin. Le reciproche confidenze, però, creano una lacerazione forse già latente tra i coniugi, ciascuno dei quali manifesterà, sia pure in modo diverso, il proprio senso di indipendenza e la proprio volontà di rivalsa. La donna lo fa a livello inconscio, consumando in un sogno così nitido da sembrare reale un tradimento fittizio quanto crudele; l’uomo invece vagheggia, in una realtà che ha i contorni indistinti del sogno e delle più torbide fantasie erotiche, tradimenti che non si attueranno a dispetto delle facili occasioni che pure gli si prospettano. Nell’ansia di affermare la propria supremazia, Fridolin arde di sdegno per un tradimento solo sognato e la moglie diventa per lui l’antagonista mortale della quale deve assolutamente vendicarsi. “Una spada tra noi, pensò di nuovo. E poi: sdraiati fianco a fianco, come nemici mortali. Ma erano solo parole” Il suo percorso è più tormentato in quanto le sue frustrate pretese di dominio lo rendono fragile e insicuro. Sarà Albertine a ricomporre, almeno temporaneamente, l’equilibrio della loro vita in comune, perché “la realtà di una notte, e anzi neppure quella di un’intera vita umana, non significano anche, al tempo stesso, la loro più profonda verità”. Ma si tratta di un’autentica rinascita della loro intesa o soltanto di una facciata da mostrare al mondo, una maschera, insomma? Infatti “nessun sogno è interamente sogno” e l’incertezza è l’unica conclusione possibile. Imprescindibile per meglio apprezzare il capolavoro del genio indiscusso di Stanley Kubrick.