Doppio sogno di Arthur Schnitzler edito da Barbera

Doppio sogno

Editore:

Barbera

A cura di:
S. Borri
Data di Pubblicazione:
25 ottobre 2007
EAN:

9788878991385

ISBN:

8878991384

Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Trama Doppio sogno

Vienna, fine Ottocento. Un coppia mondana: un medico e una donna bellissima. Dopo la confessione del sogno di un adulterio da parte di lei, il dottor Fridolin si ritrova tra le strade della capitale austriaca in avvenimenti oscuri e quanto mai onirici. Il sogno rappresenta, indubbiamente, il motore degli avvenimenti che si succedono in questa fortunatissima novella di Arthur Schnitzler. Esso innesca una crisi nella coppia protagonista della narrazione, ma si rivela allo stesso tempo terapeutico, in particolare nel momento in cui viene rivelato, comunicato, ovvero quando non appare più legato soltanto all'interiorità di chi lo sperimenta.

Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 2 recensioni

belloDi m. rossana-27 ottobre 2010

Un'atmosfera da sogno pervade il romanzo, dove uno dei protagonisti apparentemente felice e innamorato della propria compagna,cade nell'incertezza perchè convinto di essere stato tradito.Inizia così una lotta interiore che lo porterà a vivere situazioni paradossali. Consigliato

“Nessun sogno è interamente sogno” Di l. Mauro-29 settembre 2010

Sogno e realtà si confondono in questo enigmatico racconto, tutto incentrato sui misteri dell’eros e sul tradimento relegato a puro desiderio o inutilmente perseguito. Il tema della maschera, che ricorre insistente nel corso della narrazione, simboleggia la complessità del mondo interiore e l’ambiguità dell’immagine che l’individuo offre di sé, specie nel rapporto di coppia. È in seguito a un ballo in maschera che prendono consistenza le fantasie sessuali e i desideri inappagati di Albertine e Fridolin. Le reciproche confidenze, però, creano una lacerazione forse già latente tra i coniugi, ciascuno dei quali manifesterà, sia pure in modo diverso, il proprio senso di indipendenza e la proprio volontà di rivalsa. La donna lo fa a livello inconscio, consumando in un sogno così nitido da sembrare reale un tradimento fittizio quanto crudele; l’uomo invece vagheggia, in una realtà che ha i contorni indistinti del sogno e delle più torbide fantasie erotiche, tradimenti che non si attueranno a dispetto delle facili occasioni che pure gli si prospettano. Nell’ansia di affermare la propria supremazia, Fridolin arde di sdegno per un tradimento solo sognato e la moglie diventa per lui l’antagonista mortale della quale deve assolutamente vendicarsi. “Una spada tra noi, pensò di nuovo. E poi: sdraiati fianco a fianco, come nemici mortali. Ma erano solo parole” Il suo percorso è più tormentato in quanto le sue frustrate pretese di dominio lo rendono fragile e insicuro. Sarà Albertine a ricomporre, almeno temporaneamente, l’equilibrio della loro vita in comune, perché “la realtà di una notte, e anzi neppure quella di un’intera vita umana, non significano anche, al tempo stesso, la loro più profonda verità”. Ma si tratta di un’autentica rinascita della loro intesa o soltanto di una facciata da mostrare al mondo, una maschera, insomma? Infatti “nessun sogno è interamente sogno” e l’incertezza è l’unica conclusione possibile. Imprescindibile per meglio apprezzare il capolavoro del genio indiscusso di Stanley Kubrick.