I dolori del giovane Werther. Ediz. integrale

Un romanzo che, secondo la mia modesta opinione, delude un po' . I personaggi sono un poco 'scoloriti' e l'incredibile sensibilità che connota il protagonista diviene presto ripetitiva. Un romanzo epistolare in cui sembra esserci spazio unicamente per l'interiorità di Werther, dando così di Lotte ed Albert un'immagine insignificante, apatica... Quasi passiva. Il dramma sembra consumarsi su sé stesso, senza lasciare traccie evidenti una volta concluso.

Si può riassumere l'intera sensibilità di un secolo in appena duecento pagine? Già, perchè il giovane Werther incarna in tutto e per tutto la figura dell'eroe romantico, solitario, malinconico, riflessivo, terribilmente tormentato, in perenne contrasto con la società conformista del suo tempo, e amante della natura, che pare fare da specchio ai suoi sentimenti: egli viene preso da un amore folle, totalizzante, morboso, per la giovane Lotte, già promessa in matrimonio ad Albert, e ne soffre a tal punto che pagherà con la negazione di sè stesso tale sofferenza. Non è facile, per il medio lettore contemporaneo, apprezzare quest'opera, non è facile accettare i sentimenti così tragici e infuocati di Werther, perchè, complice lo stile decisamente "aulico" con cui sono esposti, sembrano così distanti dal nostro mondo. Eppure, guardandoli più da vicino, vi si ritroveranno gli stessi turbamenti, gli stessi dubbi, le stesse piccole grande angosce che provano tutte i giovani follemente innamorati ma tristemente non corrisposti. Diciamoci la verità: a chi non è capitato di sentirsi soli, diversi dagli altri, distanti dal mondo? Chi non è mai stato costretto a celare il proprio dolore? Chi non ha mai sofferto per essersi infatuato di una persona che non ci ha ricambiato? Forse dentro ognuno di noi c'è un po' di eroe romantico.

Un libro epistolare dove il romanticismo è la parte fondamentale. Il giovane racconta tramite lettere ad un amico le sue vicissitudini sentimentali nei confronti della bella Carlotta. Un classico senza tempo consigliato anche per i più giovani ma non solo loro.

La storia non è importante. Seriamente. La storia è da dimenticare, bisogna lasciarsi cullare dal - come - sono scritte le lettere! Quello conta. Un altro secolo. Ci stiamo devolvendo con la cultura. Questo libro può insegnare a pensare... romantico.

Scritto sotto forma di lettere tramite le quali il protagonista racconta all’amico Guglielmo la sua sfortunata vicenda sentimentale. Il giovane artista borghese Werther, rifugiatosi in campagna per il disbrigo di alcuni affari di famiglia, incontra ad un ballo la giovane Carlotta; una fanciulla dall’animo dolce e sensibile, che è fidanzata con Albert, momentaneamente lontano. Werther e Carlotta cominciano una frequentazione assidua e la bellezza di lei, unita alla sua nobiltà di sentimento fanno perdutamente innamorare Werther. L’anima del libro è l’Amore, quel sentimento incomprensibile che illumina l’amata di una luce ultra terrena, angelica e che impedisce di scorgere qualsiasi altra cosa. E’ un sentimento che invade corpo e mente distruggendo ogni elemento di razionalità e volontà.

si tratta di un romanzo epistolare ove è presente una chiara espressione della complessità del giovane che si ritrova in un periodo di estrema insicurezza interiore.