Trama Il disertore
Londra. Grigorij Bulganov, ex agente segreto russo, scompare nel tragitto tra la sua nuova elegante casa di Maida Vale e il club dove è atteso per la finale di un torneo di scacchi. Solo pochi mesi prima Bulganov aveva disertato dalla sua madre patria e inferto un duro colpo ai loschi affari di Ivan Charkov, un tempo membro del KGB e ora speculatore e trafficante d'armi in ottimi rapporti con il Cremlino. La scomparsa di Bulganov viene liquidata dai servizi dell'intelligence britannica come una nuova diserzione, o addirittura un doppio gioco. Ma, indifferente alle risposte ufficiali, c'è qualcuno che è pronto a giurare che Bulganov non se ne sarebbe mai andato di sua spontanea volontà, qualcuno a cui il disertore in passato ha salvato la vita e che in cambio gli ha solennemente promesso di proteggerlo con ogni mezzo: Gabriel Allon, l'imprendibile spia del nucleo più segreto dei servizi israeliani. Fedele alla promessa fatta, Allon non esita a richiamare la sua squadra e a partire per ingaggiare un mortale duello con Charkov, lo spietato e vendicativo responsabile della scomparsa di Bulganov. Un inaspettato rapimento, e la lotta contro il tempo per trovare vivo il disertore si carica, per Allon, di un'angoscia mortale inusitata, poiché ne va questa volta della sopravvivenza di ciò che ha di più caro al mondo.
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Recensioni degli utenti
Lealtà e amore-24 settembre 2011
Una nuova missione per l'Agente israeliano Gabriel Allon che, in nome della lealtà verso un amico e dell'amore per la sua donna, non esita ad entrare nella tana del lupo con la sua eterogenea ma compattissima squadra. Anche questa missione coinvolge i suoi sentimenti più personali lungo tutto l'evolversi, a ritmo serrato, di una storia che coinvolge nel suo finale, in un arco di tempo inferiore ad un'ora (in realtà un po' improbabile) Servizi segreti inglesi, americani, russi ed israeliani. Sarà veramente questa l'ultima missione di Gabriel? Sembra un po' difficile. L'autore, come nei suoi precedenti romanzi, non delude e si dimostra, come sempre, un grande nel suo genere.
Coinvolgente-22 agosto 2011
Una interessante spy story, con tutti gli elementi essenziali dosati con sapienza, che per ritmo, leggibilità e ambienti ricorda altri famosi maestri del genere. E' una storia che funziona perchè fa proprio l'impianto classico delle trame di spionaggio. Il tutto nella verosimiglianza tra finzione e realtà, lato oscuro del potere e loschi affari.
Può fare meglio-20 luglio 2011
Chiariamo subito, a scanso di ogni equivoco specie per i fans, che Daniel Silva a mio giudizio è un'autore di spy story più che accettabile e bravo nella scrittura. Secondo me quello in cui difetta è nel non saper dare alle sue storie un ritmo narrativo consono al genere. La storia merita 4 il ritmo narrativo 1, media... 3 d'incoraggiamento
