Dietland
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Strade blu. Fiction
- Traduttore:
- Pannofino G.
- Data di Pubblicazione:
- 18 febbraio 2020
- EAN:
9788804721864
- ISBN:
8804721863
- Pagine:
- 375
- Formato:
- brossura
Trama Dietland
Alicia "Plum" Kettle fa di tutto per non essere notata, perché – quando sei grassa – essere notata significa essere giudicata. Ed essere giudicata male, per dirla tutta. In attesa dell'intervento chirurgico miracoloso che le farà perdere peso una volta per tutte, Plum lavora a un periodico per teenager rispondendo alla posta delle lettrici, che le confidano i loro tormenti di giovani donne: un seno asimmetrico, le molestie di un fratellastro, un'inclinazione all'autolesionismo, ecc. ecc. Ma quando una ragazza misteriosa con collant sgargianti e anfibi neri comincia a seguirla, Plum finisce in un vortice di strane vicende e incontri bizzarri che la porteranno a conoscere il mondo di Calliope House – una comunità underground di donne che rifiutano le regole della società – e la costringeranno a confrontarsi con i costi reali del "diventare bella". Contemporaneamente, un gruppo guerrigliero sparge terrore a piene mani in un mondo che maltratta le donne, e Plum si ritrova implicata in una trama sinistra che avrà conseguenze esplosive. "Una vertiginosa fantasia di vendetta che scuoterà a fondo il vostro modo di pensare e vi conquisterà fino in fondo": Dietland affronta senza mezze misure la disuguaglianza di genere, l'industria della bellezza e le nostre ossessioni per la perdita di peso, e le prende a calci per bene. Sarai Walker ha scritto per diversi giornali, tra i quali il "New York Times", il "Guardian" e il "Washington Post", e ha insegnato in università statunitensi e inglesi. Dietland è il suo debutto come scrittrice. Attualmente vive a Los Angeles, dove sta lavorando a un secondo romanzo ancora più fuori di testa del primo. Attivista del movimento per l'accettazione del grasso, con i suoi scritti cerca di combattere gli stereotipi rivendicando per la parola "grasso" un valore di pura e semplice descrizione corporea, proprio come succede con "alto" o "basso".