Trama Diciannove minuti
Diciannove minuti bastano per falciare il prato davanti a casa, tingersi i capelli, cuocere al forno i biscotti, ordinare una pizza e farsela consegnare. Ma diciannove minuti bastano anche per seminare strazio e dolore in una tranquilla cittadina, insanguinata dalla follia omicida di un ragazzo di diciassette anni, Peter Houghton, che una mattina entra a scuola armato e compie una strage. Dopo quei diciannove minuti anche chi non era a scuola genitori, parenti, amici delle vittime - ha la vita devastata per sempre. Ognuno tenta di comprendere che cosa possa aver scatenato quella furia in un ragazzo timido e intelligente. E si scopre che Peter, sin dai tempi dell'asilo, ha sopportato il bullismo dei compagni senza mai difendersi. Possibile che il desiderio di vendetta possa condurre un adolescente a un simile gesto? E come mai nessuno si è accorto di niente? Come se non bastasse il giudice incaricato del processo è la madre di Josie, l'amica del cuore di Peter che ultimamente era passata dalla parte degli "aguzzini"... Giudicare sarà molto difficile... anche dopo la sentenza finale.
Recensioni degli utenti
Come ti nasce un killer-20 gennaio 2012
La Picoult è bravissima nell'affrontare temi "difficili, scottanti" con coraggio, maestria, sensibilità, una scrittura fluente e senza trascurare i diversi punti di vista dei protagonisti e i vari sentimenti che ne scaturiscono. In tutti i suoi libri un minimo di riflessione ti esce spontaneo, cerchi di capire "perché".
Thriller-1 agosto 2011
Jodi Picoult questa volta ci regala un thriller davvero ad alta tensione. Un ragazzo si barrica dentro la scuola e semina il panico nella cittadina. Un libro che conferma la grande verve di Jodi Picoult che merita veramente di essere letto. Trama davvero intrigante e scrittura notevole che colpiscono il lettore dall'inizio.
Avvincente -19 luglio 2011
è stato avvincente e molto ben scritto. I personaggi caratterizzati alla perfezione, la narrazione scorrevole ci porta a conoscere già l'identità del colpevole eppure riesce a sorprenderti. Già perché mostra la vicenda con gli occhi di colui che la vive in prima persona, e quindi alla fine ci porta a dare ragione un po' anche a lui. Tuttavia il finale sembra un po' arrangiato e in alcuni tratti non era molto scorrevole.
Diciannove minuti-29 ottobre 2010
Un libro unico, una scrittrice con la passione di voler trasmettere e di affrontare un tema forte e la maestria di saperci riuscire.
pseudo thriller-6 ottobre 2010
Un libro molto psicologico che conferma la grande capacità della Picoult nel saper coinvolgere il lettore in ogni pagina del suo libro
intrigante-18 settembre 2010
600 pagine che volano tutto di un fiato nella storia di questo ragazzo che fa una strage nella scuola. Un bel libro che consiglio a tutti