Dice lo zen

Spiegare a noi occidentali la filosofia Zen è un'impresa ardua per varie ragioni: prima di tutto perché nasce in seno ad una cultura, quella orientale, che è molto distante dalla nostra, sia dal punto di vista geografico sia da quello cognitivo; in secondo luogo perché per definizione lo Zen non si può spiegare a chiare parole e forse neanche capire chiaramente, ma va invece intuito, assorbito e metabolizzato attraverso un processo personale che esula da qualsiasi metodo di insegnamento si cerchi di applicare. Detto questo, bisogna però dire che il fumettista Tsai Chih Chung è riuscito, con i suoi disegni semplici e lineari che illustrano brevi storie, a rendere moderna ed accessibile a tutti la filosofia Zen. Seppur corredato da una bella ed interessante introduzione ad opera di William Powell, professore di religioni cinesi all'Università della California, “Dice lo Zen” non vuole però essere un libro a fumetti che spiega in maniera approfondita e cattedratica una filosofia che vanta origini millenarie, bensì un'opera rivolta a quelle persone desiderose di incominciare un percorso o di risolvere delle curiosità, un libro che va sfogliato liberamente, in modo che le perle di saggezza che ci vengono illustrate possano penetrare dolcemente dentro di noi. Fantastico.