Il diario di Petr Ginz di Chava Pressburger edito da Sperling & Kupfer

Il diario di Petr Ginz

Traduttore:
Perissutti A. M.
Data di Pubblicazione:
gennaio 2007
EAN:

9788860610706

ISBN:

8860610702

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Descrizione Il diario di Petr Ginz

"Quanto tempo è passato da quando per l'ultima volta vidi il sole tramontare dietro Petrin. Praga baciata da uno sguardo pieno di lacrime, mentre si velava con l'ombra della sera... Praga, favola di pietra..." Sono i versi struggenti e delicati di un ragazzo di appena quindici anni che poteva diventare un artista, anche se gli sarebbe bastato, più semplicemente, vivere. Trascorso un anno da quando compose la poesia, e due dal suo arrivo al ghetto di Terezin, il giovane Petr Ginz fu mandato a morire nelle camere a gas di Auschwitz. Scritti fra il 1941 e il 1942, durante gli ultimi mesi trascorsi in famiglia, nella Praga occupata, i diari di Petr sono lo specchio dell'attuazione della "soluzione finale".

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Un obbrobrio. Di S. Gioacchino-6 febbraio 2012

Semplicemente il libro più brutto che io abbia mai letto. E' un libro molto piccolo ma al contempo pesante, sarà che io non ami particolarmente i "diari", ma questo proprio non mi ha ispirato dalla prima pagina. Molto diverso rispetto a quello di Anna Frank, non riesce a prendere e non si riesce ad arrivare al significato del libro se non con ragionamenti ansiolitici e filosofici. Sarà pur una storia vera, servirà pure a farci capire il clima del tempo ma... Lo sconsiglio.

Un diario, una vita.Di c. monica-15 settembre 2011

Un giovane ragazzo di talento, capace, pieno di energia, interessato a tutto, curioso del mondo, un ragazzo ebreo. Le sue giornate, le cose di tutti i giorni, vissute in una realta' di brutalita', la brutalita' nazista, eppure era ancora capace di aver fiducia nel fututo, fino invece ad arrendersi alla consapevolezza della fine. Ucciso in campo di sterminio perche' ebreo, un ragazzo di un talento che pochi possiedono, avrebbe avuto un futuro rigoglioso, ma la barbarie nzista non ama ne intelligenza ne il talento, un ebreo e' solo un parassita da annientare. Petr e' stato annientato, ma i suoi talenti, la sua intelligenza sopravvivono in questo suo diario. Un diario che merita come altri diari scritti dai perseguitati dalla bestialita' nasizta, un ragazzo che deve essere ricordato, non soltanto per il suo meraviglioso diario, va ricordato come testimone di quello che l'Uomo e' stato capace di fare all'Uomo.