Dialoghi con Leucò
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 2 Luglio 2014
- EAN:
9788806223359
- ISBN:
8806223356
- Pagine:
- 232
Trama Dialoghi con Leucò
Ventisei dialoghi brevi ma carichi di tensione, suadenti eppur sconfinanti nel tragico, in cui gli dèi e gli eroi della Grecia classica (da Edipo e Tiresia a Calipso e Odisseo, da Eros e Tànatos a Achille e Patroclo) sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il carattere ineluttabile del destino, la necessità del dolore e l'irrevocabile condanna della morte. Un "capriccio serissimo", unico, in cui - come scrive nell'introduzione Sergio Givone - il mito è riproposto come "qualcosa di necessario", la cui poesia "ne rivela la cifra misteriosa e crudele". Completano il volume le note tratte dai manoscritti di Pavese e la presentazione da lui scritta per la prima edizione, la cronologia della vita e delle opere, la bibliografia ragionata e l'antologia della critica.
Recensioni degli utenti
L'anti-classico sui Classici-26 Settembre 2011
Chi era veramente Leucò? Realmente la Garufi di quel capolavoro incompreso rappresentato da Fuoco grande? Nei Dialoghi Pavese si confronta con i miti, con la Classicità. Riletti, riscoperti, rimessi a fuoco in un gioco dialettico avvincente, inusuale. Libro notevolmente originale per struttura e temi. Da non perdere.
Il mito-12 Ottobre 2010
All'inizio non mi attraeva, i primi due dialoghi mi sono passati sotto gli occhi e non ne ho cavato niente, continuando a svoltare le pagine ho però scoperto a poco a poco un vero tesoro narrativo. Pavese li aveva accanto quando si uccise, quasi a farne il proprio testamento. Dialoghi brevi tra personaggi mitologici greci, un pò difficile però intenso, qui si trovano frasi sulla vita, sulla morte, sull'amore, sulla vecchiaia, sulla religione, sul dolore, sulla gioia, sulla speranza e la disperazione.
Bisogna leggerlo-14 Luglio 2010
" e perchè non si uccide, lui che sa queste cose?"! "Nessuno si uccide. La morte è destino, non si può che augurarsela" Adoro questo testo, adoro Pavese. Ne I dialoghi con Leucò, riflette, utilizzando le parole ed i personaggi della mitologia greca. Pavese riflette sulla vita. Ho sempre pensato che fosse una sorta di richiesta d'aiuto, un dialogo con se stesso. Visto che poi morì suicida. Pavese era per me un filosofo di vita. I dialoghi con Leucò una parte della mia vita, un testo da leggere piano, giorno dopo giorno.