Libro Il deserto dei tartari di Dino Buzzati Oscar moderni di Mondadori

Il deserto dei tartari

Editore:

Mondadori

Edizione:
3
Data di Pubblicazione:
18 maggio 2016
EAN:

9788804668046

ISBN:

8804668040

Formato:
brossura
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Libro Il deserto dei tartari di Dino Buzzati

Trama libro

Giovanni Drogo, un sottotenente, viene mandato in una lontana fortezza. A nord della fortezza c'è il deserto da cui si attende un'invasione dei tartari. Ma l'invasione, sempre annunciata, non avviene e l'addestramento, i turni di guardia, l'organizzazione militare, appaiono cerimoniali senza senso. Quando Drogo torna in città per una promozione, si accorge di aver perso ogni contatto con il mondo e che ormai la sua unica ragione di vita è l'inutile attesa del nemico. Tornato alla fortezza, si ammala e proprio allora accade l'evento tanto aspettato: i tartari avanzano dal deserto. Nell'emozione e nella confusione del momento, senza che lui possa prendere parte ai preparativi di difesa, Drogo muore, dimenticato da tutti.

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Recensioni degli utenti

4 di 5 su 36 recensioni

Il deserto interiore Di S. Mattia - 3 febbraio 2017

Un romanzo enigmatico, nei strani suoni della solitudine, in una vecchia caserma posta sul deserto della solitudine, il deserto dei tartari che si fonde con l'interiorità imperscrutabile di un militare, di militari ormai assuefatti a una vita che si ripete uguale a se stessa giorno dopo giorno. Aspettando senza tempo, aspettando di avvistare i tartari, guerrieri di cui si narra, per abbracciare con brama il fucile; ma gli anni passano come attimi e ciò che si avvista all'orizzonte è una mera illusione, piccoli puntini neri che scompaiono in un oceano di sabbia, e così si dissolvono passato, presente e il futuro, sotto un celo stellato.

Profondo Di P. Sara - 25 gennaio 2015

"Il deserto dei tartari" è un romanzo molto profondo in cui è centrale il tema della solitudine. La storia è ambientata in un luogo di fantasia, la Fortezza Bastiani. Questa fortezza è posta su un confine, ma in quel posto non succede mai niente, e a parte un incidente non ci sono mai invasioni. Tutti coloro che vengono inviati lì dopo due anni se ne vanno, mentre il protagonista Giovanni Drogo rimarrà alla Fortezza per tutta la vita, ad aspettare l'invasione dei tartari che però non avverrà mai. Ogni tanto gli sembrerà di vedere dei puntini neri all'orizzonte, ma sarà un falso allarme. Il libro mi è piaciuto tantissimo, ed è scritto in modo eccellente.

Noioso Di F. Adriano - 2 agosto 2014

La vicenda narra la vita del protagonista Giovanni Drogo che, dopo essersi arruolato, viene assegnato ad un'antica fortezza. Il libro procede molto lentamente, i personaggi non sono più di tanto interessanti, i paesaggi esotici descritti sono forse uno dei pochissimi elementi affascinanti del romanzo. Si respira un'aria diversa, quasi "surreale": le atmosfere sono placide e le giornate sono rigidamente scandite. Drogo piano piano evolve la sua personalità, e con il passare del tempo comincerà a rivalutare molte delle sue scelte. Libro "pesante", consigliato agli amanti di Dino Buzzati.

Particolare Di F. Alessandro - 3 luglio 2014

Libro molto particolare che può incantare così come annoiare il lettore. In particolare il romanzo, che è uno dei testi più famosi scritti da Dino Buzzati, si incentra sulla vita di un soldato spedito a servire in una fortezza militare, che però non vede dei nemici da molto tempo, arroccata ai piedi di un deserto disabitato da millenni. L'atmosfera che pervade l'intero romanzo è quasi irreale. Sebbene non mi abbia particolarmente colpito, raccomando a tutti la lettura di uno dei più famosi romanzi classici italiani. Voto 3 stelle.

Un classico Di S. Nahuel - 17 maggio 2012

E dunque, come ogni classico, questo libro può piacere o annoiare alla follia. Questo romanzo racconta la vita di un soldato mandato a servire in una fortezza posta al limitare di un deserto che da millenni è disabitato. In questo libro non succede mai nulla anche se ben scritto e molto particolare.

Cinque stelle è poco Di L. Guido - 14 maggio 2012

La vita come attesa. La vita che delude. La vita che trascorre e non si sa. Un romanzo largamente introspettivo, con capitoli quasi bislacchi per la staticità su cui è saldamente costruito. Ma racchiude dentro di sè un bellissimo significato che, se permettete, lascio a voi il compito di cogliere.