Il delta di Venere
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili narrativa
- Traduttore:
- Vezzoli D.
- Data di Pubblicazione:
- 19 giugno 2017
- EAN:
9788845295003
- ISBN:
8845295001
- Pagine:
- 304
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA CLASSICA (PRIMA DEL 1945)
Trama Il delta di Venere
Un misterioso collezionista di libri nel 1940 offrì a Henry Miller cento dollari al mese per scrivere dei racconti erotici. Miller cominciò entusiasta, ma si stancò presto e passò l'incarico all'amica Anaïs Nin che aveva bisogno di soldi. "Cominciai a scrivere ironicamente, divenendo così improbabile, bizzarra ed esagerata che pensai che il vecchio si sarebbe accorto che stavo facendo una caricatura della sessualità," ricorda Anaïs Nin. "Passavo i giorni in biblioteca a studiare il Kama Sutra, ascoltavo le avventure più spinte degli amici... Tutte le mattine, dopo colazione, mi sedevo a scrivere la mia dose di pornografia..." Solo ogni tanto riceveva una telefonata dal mandante. Una voce diceva: "Va bene. Ma lasci perdere la poesia e le descrizioni di tutto quello che non è sesso. Si concentri sul sesso." Nacquero così questi racconti che si possono meritatamente annoverare tra le opere della letteratura erotica di maggior successo.
Recensioni degli utenti
Troppo autocompiaciuto-28 febbraio 2012
I libri che fanno del sesso il loro baricentro rischiano a loro volta monotonia e ripetitività. Questo non fa eccezione anche se ne dovrebbe rappresentare la visione da parte femminile. In alcuni racconti, per contro, ho rinvenuto una notevole dose di sensibilità e di capacità di cogliere la vera essenza della sessualità femminile, descritta con grande minuzia e delicatezza.
Il delta di Venere-20 luglio 2011
La leggenda narra che questi racconti siano stati scritti per un modesto compenso singolo di un dollaro a racconto, su commissione di un collezionista. La droga, il sesso estremo e variegato, la prostituzione, rappresentano i temi delle storie a sfondo cupamente erotico della Nin. Un classico del suo genere.
Il delta di Venere-20 novembre 2010
La prima impressione non è stata affatto positiva soprattutto perchè l'autrice in uno dei suoi diari riportati nella prefazione del libro, nello spiegare al suo mecenate il vero significato e valore della letteratura erotica, aveva sottolineato l'importanza delle componenti intellettuali, fantasiose, romantiche, emotive. In realtà tali componenti sono del tutto assenti in molti racconti dove domina il sadismo, la pedofilia, necrofilia o il masochismo... È vero che Anais Nin scriveva sotto la pressione di un cliente che le chiedeva di lasciare perdere la poesia... Ma li ho trovati veramente squallidi. In alcuni, per contro, ho rinvenuto una notevole dose di sensibilità e di capacità di cogliere la vera essenza della sessualità femminile, descritta con grande minuzia e delicatezza... Peccato che questi siano stati decisamente pochi