Delitto e castigo. Ediz. integrale. Con Segnalibro
- Editore:
Crescere
- Collana:
- Grandi classici
- Data di Pubblicazione:
- 2 febbraio 2012
- EAN:
9788883371318
- ISBN:
8883371313
- Pagine:
- 576
- Formato:
- prodotto in più parti di diverso formato
Trama Delitto e castigo. Ediz. integrale. Con Segnalibro
A San Pietroburgo, in una caldissima estate, il giovane Rodion Romanovic Raskol'nikov progetta l'omicidio della vecchia usuraia Aléna Ivanovna, per derubarla. Ha bisogno di soldi per pagarsi gli studi e per sistemare la sua famiglia, impedendo che la sorella sposi per interesse un anziano avvocato. In preda all'ansia, riesce a introdursi in casa della donna e a ucciderla. Nel frattempo arriva la sorella dell'usuraia, la dolce e mite Lizaveta, e Raskol'nikov, per eliminare testimoni, è costretto a compiere un secondo omicidio. Il duplice delitto, però, getta il giovane nell'angoscia, dovuta al rimorso e alla paura di essere scoperto: delira, non mangia e ha la febbre, e invano l'amico Razumikhin tenta di stargli vicino. Raskol'nikov è sempre più solo e disperato, incalzato dalle domande insinuanti del giudice istruttore Porfirij Petrovic, precursore di tanti detective della letteratura poliziesca. Fondamentale è l'incontro con Sonja, giovane pura e dalla profonda fede in Dio, ma costretta a prostituirsi per mantenere la madre malata e i fratelli, che incoraggia Raskol'nikov a confessare la sua colpa. Il giovane viene condannato alla deportazione in Siberia; tuttavia non sono i lavori forzati il castigo per il delitto commesso, ma il tormento interiore che lo affligge fino alla confessione. Il riscatto avviene invece grazie all'amore di Sonja, che seguirà Raskornikov in Siberia e che lo accompagnerà nella sua rinascita spirituale.
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Recensioni degli utenti
Eccezionale-27 aprile 2012
Do 5 stelle per un unico motivo. Questo è il libro che più di tutti nella storia della letteratura è riuscito a scandagliare l'animo umano nei suoi abissi più reconditi e nelle sue pulsioni vere, sanguigne, indirizzate più verso il male che a un "presupposto" bene. Il dilemma interiore del protagonista è reso in maniera magistrale.
Sublime romanzo ottocentesco-17 aprile 2012
Dostoevskij è uno dei maestri più incontrastati della narrativa ottocentesca, imponendosi con una serie di capolavori tra i quali Delitto e castigo rappresenta la cima più elevata: lo stile narrativo è accattivante, come pure la trama (un delitto e una redenzione, non solo del protagonista, Raskolnikov, ma anche di altri personaggi secondari ma che vi rimarranno impressi nella mente per sempre) . Non può mancare nella biblioteca di un vero lettore.
Delitto e castigo-16 marzo 2012
Capolavoro assoluto, incontrastato, inarrivabile, irripetibile della letteratura mondiale di ogni tempo. Intorno all'eterno tema della colpa e del castigo, del peccato e della espiazione, Fedor DOstoevskij costruisce un dramma psicologico che per intensità narrativa non conosce precedenti in altre opere.
Per apprezzare Dostoevskij-13 marzo 2012
Grandissima pietra miliare della letteratura russa che ho letto con moltissimo piacere. Difficilissimo non immedesimarsi in Raskol'nikov, sin dalle prime pagine il lettore viene rapito in una nuova dimensione. Il messaggio che il libro vuole lasciare è che solo attraverso la fatica e la sofferenza ci si può realizzare.
Delitto e castigo-8 marzo 2012
Da considerarsi (assieme al romanzo di Tolstoj "Guerra e pace") come uno dei romanzi russi che più hanno influenzato la storia della letteratura: si ritrovano l'esistenzialismo di Fedor Dostoevskij e la sua visione religiosa, in particolar modo il tema del raggiungimento della "salvezza", e della sofferenza.
