Debito di sangue

Non capisco perchè occorra costringere una scrittrice a riscrivere il priprio finale se alla fine le cose non vanno sempre come si vorrebbero: è il bello dell'essere lettori: essere smentiti! Purtroppo questo libro l'ho trovato forzato e poco soddisfacente. Non mi ha convinto in toto e preferisco non immaginarlo come un finale ma come una storia parallela in un altro futuro alternativo!

Debito di sangue è il libro più avvincente della serie di Tanya Huff dedicata all'investigatrice privata Vicki Nelson. La detectve dell'occulto viene incaricata dal suo amico e saltuariamente amante vampiro Henry a risolvere assieme a lui un caso che lo vede coinvolto in prima persona, che rischia di scovolgere la sua lunga ed ordinata esistenza. Consigliato.

Si pensava, o almeno era pensiero comune che sarebbe stato uno sfacelo di lettura visto che la sua stesura è stata sforzata rispetto alla decisione iniziale della scrittrice di terminare questa sua minisere vampiresca con il quarto libro…ma dopo anni e dopo le pretese estenuanti dei lettori, ecco cosa ne è nato: Debito di Sangue! E la cosa fu fatta al meglio! Due personaggi, quelli di Vicky e di Hanry che giocati in questo ultimo capitolo sono riusciti a vincere su se stessi e sul loro futuro. Una storia poliziesca tinta di sangue vampirico ma con carattere.

L'ultimo cliché dell'orrore rimasto erano gli spettri e la Huff è riuscita ad imbastire una storia macabra e attuale. Ancora pieno di refusi, ho trovato il libro un po' ripetitivo nel continuare a specificare determinati dettagli vampireschi, tuttavia è stato godibile, anche se penso che la trasformazione di Vicki abbia denaturato questa saga.