La dea cieca
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Traduttore:
- Puleo G.
- Data di Pubblicazione:
- 11 maggio 2010
- EAN:
9788806198978
- ISBN:
8806198971
- Pagine:
- 379
- Formato:
- brossura
Descrizione La dea cieca
Un piccolo spacciatore ucciso per le strade di Oslo. Un ragazzo olandese fermato in stato confusionale e coperto di sangue: il sospetto ideale sul quale concentrare le indagini. La donna che l'ha trovato, Karen Borg, è un avvocato civilista, ma il ragazzo dichiara di voler parlare solo con lei e di volerla come difensore. Ma c'è un secondo omicidio, quello di un avvocato di dubbia moralità, e sembra non avere alcun legame con il primo. Sembra soltanto, però. Spetta all'ispettrice Hanne Wilhelmsen andare a fondo su entrambi i delitti, fino a intuire collegamenti impensati. Può essere davvero possibile che droga, avvocati, corruzione e perfino servizi segreti siano legati da un'unica rete?
Recensioni degli utenti
La dea cieca-10 maggio 2011
La Wihelmsen è la protagonista di una serie ideata dalla Holt, che all'acuta brillantezza delle indagini abbina la fragilità di una vita privata che vorrebbe tenere nascosta per il timore del giudizio dei colleghi. Nel libro deve indagare su due delitti e su un traffico di droga. Un libro con un ritmo un po' lento.
traffico di droga-9 novembre 2010
Anne Whilemsen, nuovo personaggio protagonista creato dalla Holt, è alle prese con due omicidi concatenati uno con l'altro. Trama da subito coinvolgente e bello anche il personaggio di Karen
Attuale-22 luglio 2010
Bello, scritto benissimo, quasi impossibile staccarsene. L'investigatrice è un personaggio riuscitissimo come anche quelli "di contorno". Interessante la profonda conoscenza del sistema legale norvegese. Migliore, a mio giudizio, dei libri di questa autrice pubblicati in precedenza (con un'altra coppia di investigatori)che nella realtà sono stati scritti dopo. Questo libro è così attuale che se non fosse perchè Hanne adopera la macchina da scrivere (ormai praticamente scomparsa) potremmo non accorgerci che è stato scritto 17 anni fa.