La danza del tempo
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Junior bestseller
- Traduttore:
- Paracchini F., Adami S.
- Data di Pubblicazione:
- agosto 2006
- EAN:
9788804559498
- ISBN:
8804559497
- Pagine:
- 368
Descrizione La danza del tempo
I Liddy sono musicisti da generazioni, e JJ non è da meno. Ma un giorno, a scuola, scopre che la musica non è l'unica cosa che scorre nelle sue vene: si dice che il suo bisnonno sia stato un assassino, ma le testimonianze sono contrastanti, e da allora è passato molto tempo. D'altra parte, chi lo sa dove va il tempo... Lí a Kinvara non ce n'è mai abbastanza, e quando JJ chiede a sua madre cosa desidera per il suo compleanno, lei risponde: "Tempo. Ecco cosa voglio. Un po' di tempo." In cerca del prezioso regalo, JJ si immerge nel cuore di un'Irlanda magica e capisce che i giorni e i minuti degli abitanti di Kinvara "sgocciolano" in una dimensione parallela e fatata, creando non pochi problemi. E se ci fosse un legame tra questa alterazione e i misteri della sua famiglia? Età di lettura: da 11 anni.
Recensioni degli utenti
Bello e curioso -14 febbraio 2012
Vi siete mai chiesti "dove accidenti va a finire il tempo? " Bé, c'è un ragazzino irlandese che ha deciso di procurarsene un po' per il compleanno della mamma. Ma il tempo sta lasciando il nostro mondo e sta entrando in un mondo parallelo dove prima il tempo non c'era: Tir na n'Og, la terra dell'eterna giovinezza. Quando avrà scoperto e fermato la perdita, risolverà anche il mistero riguardante la sua famiglia. Nonostante nella prima parte il libro manchi un po' dell'elemento fantastico, ha saputo tener sveglio l'interesse riempiendomi di aspettative, poi soddisfatte. Bello ed intrigante, possiede nella musica un alleato segreto. E' lei la vera protagonista, colonna portante di tutto il romanzo. E' indissolubile con la storia e con il testo, è la scala che ti trascina nel cuore dell'Irlanda magica e leggendo, ti sembra quasi di sentirla. Quello che l'autrice è riuscita a fare, a parer mio, è davvero intelligente e originale. Bella anche l'idea di abbinare ad ogni capitolo (e sono tanti) uno spartito di musica tradizionale irlandese.