Damned for the eternity. The secret di Ester Ashton edito da Montecovello

Damned for the eternity. The secret

Editore:

Montecovello

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
15 marzo 2012
EAN:

9788897425892

ISBN:

8897425895

Pagine:
192
Formato:
brossura
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Trama Damned for the eternity. The secret

Nei dintorni di Mickleham in un posto un po' isolato con un piccolo parco annesso, vive una famiglia: i McKain. Non sono una normale famiglia, anche se, si comportano come tali : infatti sono dei vampiri che non si nutrono di sangue umano, ma di quello degli animali. Vivono una vita semplice e serena, comportandosi quanto più gli è possibile come umani. Nonostante non abbiamo grado di parentela si considerano e si comportano come dei veri fratelli e sorelle, tanto che per Alexander, considera Abel ed Elizabeth come dei veri genitori. La loro vita scorre normale fino a quando una ragazza di nome Sarah, che ha sempre abitato anche lei nella stessa cittadina, e frequentando lo stesso Oxford College, lascia cadere dei libri ai piedi di Alexander.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 5 recensioni

Deludente... Ennesima sagaDi B. Teresa-31 marzo 2013

Un libro (ennesima saga a quanto pare) che ripercorre le orme della saga Twilight. Dai personaggi alla storia sembra tutto un "copia" di questa saga con la differenza che questa volta la protagonista femminile è una maga. I dialoghi sono molto banali e tutto è scritto non in maniera d'esordio (com'è in effetti è) ma ancora peggio. Idee buttate giù senza consistenza e molto ripetitivo. I due protagonisti non fanno che dire di amarsi e il protagonista maschile è uguale a Edward Cullen con la differenza che la Mayer ha speso qualche frase in più per il personaggi. Qui no. Sembra che Twilight sia un "prequel" per questo libro. Sconsiglio la lettura di questo libro e soprattutto l'acquisto, non ne vale proprio la pena. Veramente deludente.

Midnight sunDi P. Alexia-26 febbraio 2011

Scrittura scorrevole e trama interessante, peccato che a ogni passo mi ricordasse sempre di più Twilight della Meyer. Più la storia proseguiva più le differenze sembravano assottigliarsi, tanto che alla fine è stato semplicemente abbandonato, seguendo in questo lo stesso destino di Twilight, in effetti.

Premio Circe strameritato!Di m. isabella-16 dicembre 2010

Ho letto recentemente che ha vinto il premio nazionale letterario Circe... E ne sono contenta perchè il libro è stato avvincente e intrigante dalla prima all'ultima pagina, da leggere tutto d'un fiato! Il libro ha in se tutto quello che serve per essere amato: la trama, i personaggi, il mistero e l'azione. Alex e Sarah, vampiro lui, strega lei... Una coppia unica nel loro genere. I due verranno travolti dall'amore e dalla passione, sconfiggendo i diversi problemi che incontreranno nel loro cammino. La scrittrice è molto brava e la lettura è scorrevole, per non parlare della perfezione nel descrivere scene d'intimità. E' un libro che consiglio a tutti perché permette di esplorare i sentimenti e sognare ad occhi aperti.

bel fantasyDi a. monica-16 ottobre 2010

La trama scorre leggera... bella e dettagliata descrizione degli ambienti e dei paesaggi... I personaggi vengono narrati in modo intenso e pittorico... I protagonisti sono Alex e Sarah, il primo bello e serioso, la seconda eterea ed affascinante... i loro mondi sono così diversi, eppure così simili... I loro cuori battono all'unisono mentre intorno a loro si svela una realtà "alternativa" e magica... Mi piace l'atmosfera che si respira... I personaggi corali sono delizioni... dovendone nominare uno su tutti, opterei x Damon, l'adorabile fratello burlone di Alex... Sono curiosa di leggere il seguito

Altro libro sulla scia di TwilightDi c. debora-8 ottobre 2010

Incuriosita dalla copertina, un po' fuori dagli schemi, ho dato fiducia a questo libro. Purtroppo mal riposta... Trama inconsistente, soprattutto gia' sentita (sembra una brutta copia di Twilight solo leggermente modificata) dialoghi piatti, descrizione a tratti ripetittiva a tratti poco esaustiva. Non direi una perdita di tempo perche' sono fermamente convinta che leggere di per se' non lo sia, pero' direi certamente che e' stato alquanto deludente.