Cuore di tenebra. Ediz. integrale

Un romanzo breve che si addentra nei misteri dell'animo umano, narrando le tenebre che spesso le persone portano nel cuore e che sono sconosciute anche a chi gli sta accanto. Il libro è una critica al colonialismo europeo, che si è macchiato di feroci barbarie nei confronti delle popolazioni indigene dell'Africa, e riguarda tutti i paesi dell'Europa, infatti l'autore crea dei personaggi di diversa nazionalità. Il vero male, quindi, non si trova in Africa ma in Europa. La figura di Kurtz dimostra come anche un uomo intelligente, mosso all'inizio da sani principi, possa poi trasformarsi in un mostro che non resiste alla tentazione del potere assoluto.

Questo romanzo breve è il mio primo approccio a questo autore, e sono piacevolmente soddisfatta. Il libro inizia con un vecchio marinaio, Marlow, che decide di raccontare ai compagni di battello uno dei suoi viaggi giovanili, viaggio che portò il giovane in un continente ancora ampiamente sconosciuto, l'Africa. Marlow lavora per una Compagnia che commercia principalmente avorio, e anche solo il viaggio per arrivare alla base della Compagnia sarà un'impresa. Tutti i dipendenti della società si riveleranno essere invidiosi di un lavoratore di nome Kuntz, e intorno alla sua figura si creerà un alone di mistero sempre più fitto. Il libro rappresenta un viaggio nelle pieghe più oscure della società e dell'animo umano. Breve, ma molto intenso!