Recensioni degli utenti
Difficile ma bello - 11 febbraio 2017
Questo è un libro molto complesso, permeato di un fortissimo simbolismo. Nonostante possa sembrare, a una prima lettura, piuttosto difficile, vi consiglio di leggerlo comunque, perché apre la mente e fa capire molte cose del colonialismo e non solo.
Cuore di tenebra - 10 novembre 2010
Purtroppo non sono riuscita a leggere il libro senza fare riferimento al film "Apocalypse now". Il contesto, ovviamente, è molto differente ma la mia percezione ne è rimasta condizionata e la descrizione della lunga risalita sul fiume alla ricerca di Kurtz mi ha inaspettatamente infastidita. Ovvio e scontato "l'orrore", le tenebre avvolgono il cuore degli uomini quando hanno in mano il potere e i freni inibitori vengono a mancare.
animo umano... - 7 novembre 2010
è un libro meraviglioso ma di non facile lettura per la struttura narrativa e per la trama che si dipana in un’analisi introspettiva dell’animo umano.
Capolavoro - 30 settembre 2010
Riprendendo in modo magistrale il motivo letterario del viaggio, Conrad si ricollega ai grandi modelli del passato e imprime al contempo una propria orma originale e indelebile in questa gloriosa tradizione. Come in genere accade per i capolavori, anche “Cuore di tenebra” si presta a diverse chiavi di lettura e, a seconda della sensibilità e del vissuto, anche culturale, dei singoli lettori, può rievocare alla mente i più svariati paralleli e convogliare l’attenzione sui più differenti significati. E su tutto e tutti predomina la figura di Kurtz, invisibile ma immensa fin dalle prime pagine, quando in realtà la sua figura “fisica” sarà limitata a poche battute, a pochi gesti. È lui la meta verso cui ha teso quell’infernale navigazione, una meta raggiunta, ma ben lontana dal procurare soddisfazione in quanto ci si rende conto della cruda realtà in un orribile scambio di civiltà e barbarie e in un gioco beffardo di ipocrisie, di avidità e di follia.
Viva rappresentazione della natura umana - 17 settembre 2010
Racconto di raro vigore rappresentativo. La prosa serrata di Conrad trascina il lettore in un mondo primordiale, dove l'uomo, privato delle certezze e dei comfort della "vita moderna", viene svelato per come è: grumo di paure e ambizioni senza limiti.
solitudine - 22 agosto 2010
la solitudine dell'individuo in balia dei ciechi colpi del caso di cui il mare è simbolo.