Cuore di ferro

Forse il miglior libro di Colitto, che come pochi in Italia riesce a mescolare romanzo e storia, senza rinunciare alla scorrevolezza della scrittura. Un buon romanzo da consigliare senza remore agli amanti dei romanzi storici.

Thriller fantastorico venato di archeologia sulla traccia dei romanzi di Brown. E riscatta un po' la precedente lettura di Colitto che non mi era piaciuta. Si vede il costante interesse per il lato medico da parte dell'autore, ma questa trama storica si lascia leggere con più agevolezza, e lascia il palato senza quel gusto amaro delle prove non riuscite. Intanto, pur essendo calato nella storia, non si arroga di far diventare detective personaggi illustri (come la serie che ha protagonista un improbabile Dante detective).

La lettura del "Cuore di ferro" è stata serrata. La narrazione corre senza intoppi e senza inutili divagazioni storiche, limitandosi a una cronaca essenziale dei fatti del tempo (siamo nel 1305 se non erro) . I personaggi sono affascinanti e tratteggiati con cura. Così come si respira l'aria maleodorante dei vicoli e si osserva la bigotta e timorosa religiosità del tempo. Un romanzo che di certo si può definire un thriller, ma con la forza e la varietà di un romanzo di avventura. Tanti colpi di scena tengono incollato il lettore fino all'ultima pagina. Di certo consigliato agli amanti del genere e non solo!

Questo libro mi ha catturata dalla prima all'ultima pagina! La ricostruzione storica è molto accurata, e mi ha permesso di immergermi nella Bologna medievale, sentendone le voci e gli odori, e percependo l'atmosfera di un periodo storico in cui si verificarono profondi cambiamenti. I personaggi emergono con forza, abilmente tratteggiati nelle loro forze e nelle loro debolezze. La trama è accattivante, e si sviluppa lungo tutto il romanzo senza cali di tensione, con uno stile sicuro e scorrevole. E dal punto di vista puramente edonistico, si brancola nel buio alla ricerca del colpevole fino alle ultime pagine, quando personalmente ho esclamato un "WOW!". Un libro insomma in cui non ho trovato difetti. Cosa si può chiedere di più? Bravo Colitto!

Un giallo storico ambientato a Bologna agli inizi del 1300 che unisce sapientemente il fascino di una fedele ricostruzione storica alla suspense di un vero e proprio thriller. Leggendolo sembrerà di camminare per le strade di una Bologna medievale a fianco di Mondino de' Liuzzi, medico e anatomista, capace di sfidare le leggi dell'Inquisizione pur di venir a capo di un pericoloso mistero e salvare la vita ad un giovane Templare.