Cronaca familiare di Vasco Pratolini edito da Rizzoli
Alta reperibilità

Cronaca familiare

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
15 febbraio 2012
EAN:

9788817076470

ISBN:

8817076473

Pagine:
164
Acquistabile con la

Trama Cronaca familiare

"Questo libro non è un'opera di fantasia. È un colloquio dell'autore con suo fratello morto. L'autore, scrivendo, cercava consolazione." Inizia così l'opera più intima di Pratolini, dedicata al difficile rapporto con il fratello perduto. Orfani di madre, i due bambini vengono presto separati: Vasco resta nell'umile casa paterna, Dante cresce nella dimora del Barone dove, ribattezzato Ferruccio, vive come "in un acquario - senza sbucciature ai ginocchi, senza segreti né scoperte". Ancorati a mondi troppo distanti, divisi da rancori sempre più indicibili i fratelli restano due estranei. Finché, alla morte del Barone, Ferruccio deve lasciare il mondo dorato che lo aveva risucchiato per capriccio e l'argine che ha tenuto separati lui e Vasco crolla. Con esiti imprevedibili e drammatici. Piccolo classico che tratteggia con sofferta onestà la complessità degli affetti famigliari, il romanzo è al tempo stesso un canto all'innocenza spezzata, straordinaria prova d'autore di un maestro del Novecento. Prefazione di Clara Sereni.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 9.97€ 10.50
Risparmi:€ 0.53(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Cronaca familiare
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

Cronaca familiareDi V. Maria-9 febbraio 2012

Vasco Pratolini è uno dei più grandi scrittori italiani del novecento e in questo libro lo troviamo al suo meglio. Un racconto autobiografico, delicato e profondo. La storia del rapporto difficile con suo fratello e delle vicissitudine in una Firenze ammorbata dal fascismo. L'autore anticipa al lettore la verità del romanzo: "Questo libro non è un'opera di fantascienza. Un colloquio dell'autore con suo fratello morto. L'autore, scrivendo, cercava consolazione, non altro. Egli ha il rimorso di avere appena intuita la spiritualità del fratello, e troppo tardi. Queste pagine si offrono quindi come una sterile espiazione. " Un libro fondamentale.