La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Overlook
- Data di Pubblicazione:
- 18 febbraio 2009
- EAN:
9788845262210
- ISBN:
8845262219
- Pagine:
- 220
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Singoli artisti, monografie d'arte, Biografie: artisti e personalità dello spettacolo
Descrizione La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi
Giovan Battista Piranesi: incisore, scenografo, antiquario, ma prima di tutto, come venne definito dai suoi molti oppositori e rivali, "architetto scellerato". "La croce e la sfinge" racconta la vita di questo artista d'eccezione e dei suoi figli, la sua storia ribelle e avventurosa, che inizia a Venezia, per proseguire nella Roma delle rovine; la storia di un uomo le cui idee rivoluzionarie suscitano scandalo, così come il legame con la potente famiglia di Papa Rezzonico, che pensa di usarlo per i propri scopi politici. Ma questi sono solo alcuni dei tanti azzardi che caratterizzano l'esistenza di un irregolare dell'arte e del pensiero, che nel progetto di restauro della chiesa di San Giovanni in Laterano e nella costruzione della chiesa di Santa Maria del Priorato sull'Aventino si avvicina sempre più ai simboli dei crociati e alla mitologia dei templari, un amore tossico che aliena sempre più a Piranesi le simpatie dei vertici ecclesiastici. Pierluigi Panza profonde in questa grande avventura il rigore del saggista e dell'erudito, ma, prima ancora, la capacità del narratore di immergersi nella materia infuocata di un'esistenza fuori dalle regole e di elevarla a simbolo di un'intera epoca: il Settecento dei misteri, degli oscuri simboli esoterici e dei poteri occulti che scuotevano le certezze del secolo dei Lumi e minacciavano la Chiesa. II libro è arricchito da documenti inediti e riproduzioni delle incisioni di Giovanni Piranesi.
Recensioni degli utenti
Arte e libertà -10 marzo 2012
Conoscevo Piranesi come illustratore del preromanticismo, scopro che è un altro Caravaggio. La sua storia è quella di un uomo del tempo suo, un uomo di talento ma d'origine umile (nacque a Venezia, filgio di uno scalpellino) , il quale lotta per affermarsi in una realtà, la Roma Papalina del settecento, che è un pantano sociale e culturale. Piranesi è incisore, antiquario, tombarolo, accademico, scrittore e potenziale architetto. Ha un grande talento, appunto, e anche una grande vanità, la quale comunque alimenta la sua opera in modo fertile (come fortunatamente spesso accade, poiché la vanità è ovunque e di tutti) . La scelleratezza poco traspare della sua biografia, a dire il vero, sebbene l'autore gliela attribuisca di continuo definendone "nera" la mente, come pure nero e litigioso il carattere. Una lettura godibile e ricca di sorprese per conoscere un genio "minore". Il testo è corredato da un'appendice con la spiegazione dei simboli della chiesa costruita da Piranesi e da un'ampia bibliografia.