Criteri di deducibilità delle passività e limiti quantitativi del tributo successorio di Salvatore Antonello Parente edito da Cacucci
Discreta reperibilità

Criteri di deducibilità delle passività e limiti quantitativi del tributo successorio

Editore:

Cacucci

Data di Pubblicazione:
2014
EAN:

9788866113706

ISBN:

8866113700

Pagine:
320
Formato:
brossura
Argomento:
Diritto fiscale e tributario
Acquistabile con la

Descrizione Criteri di deducibilità delle passività e limiti quantitativi del tributo successorio

Il tributo successorio ha una duplice funzione: procurare entrate all'erario; redistribuire la ricchezza. In questa prospettiva, per ragioni di giustizia sostanziale, il legislatore assoggetta ad imposizione soltanto l'incremento netto di ricchezza, determinato deducendo le passività dagli elementi attivi del compendio ereditario. Tale incremento, fungendo da base imponibile, è il parametro di commisurazione del tributo. Tuttavia, per evitare pregiudizi alle ragioni dell'erario, il sistema è dotato di regole rigorose, che fissano i presupposti per la deducibilità delle passività. Il regime, sostanzialmente più liberale rispetto al passato, non prevede requisiti intrinseci della passività, ma esige l'esistenza del debito al momento di apertura della successione e la sua inerenza alla massa imponibile. Nella conformazione delle fonti, invece, non è più richiesta né la liquidità, né la certezza del debito e neppure che la passività sia non litigiosa o indiscussa fin dall'origine. Il modello consente di dedurre anche spese e costi non prettamente ereditari, legati alla vicenda successoria complessivamente considerata.

Spedizione gratuita
€ 33.25€ 35.00
Risparmi:€ 1.75(5%)
Disponibile in 1-2 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Criteri di deducibilità delle passività e limiti quantitativi del tributo successorio
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Ottima analisiDi M. Alberto-21 marzo 2017

Molto soddisfatto. Analizza in modo approfondito la complessa tematica della deducibilità delle passività ereditarie, cercando di colmare le incertezze interpretative sul tema.