Le cosmicomiche
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar opere di Italo Calvino
- Edizione:
- 10
- Data di Pubblicazione:
- 1 ottobre 2000
- EAN:
9788804488101
- ISBN:
8804488107
- Argomento:
- ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Recensioni degli utenti
Inno alla fantasia-4 maggio 2012
Calvino introduce i suoi racconti con teorie cosmologiche, per poi lasciarci in compagnia di un personaggio improbabile dal nome impronunciabile: Qfwfq. Di volta in volta egli si autodefinisce uomo, dinosauro, essere informe, conchiglia; quando parla dice tutto e il contrario di tutto. L'importante, di qualunque mondo, era o cosmo si parli, è dimostrare di esserci sempre stato. Un inno alla fantasia più sfrenata. Consigliatissimo!
Le cosmicomiche-29 marzo 2012
Calvino era uno scrittore dalla fantasia illimitata, qui racconta la storia dell'universo vissuta in prima persona, un'altra occasione per imparare qualcosa divertendosi. La narrazione è sempre molto semplice, lo spirito è piacevolmente spensierato, i racconti scorrono rapidi, un libro da leggere e rileggere, e tenere a portata di mano sul comodino.
Calvino e la fantascienza-8 luglio 2011
Prendete uno scrittore di fantascienza di alto profilo come Asimov, conditelo con ironia sottile e notevolissime qualità letterarie e otterrete questa piccola perla a firma Italo Calvino. Le competenze scientifiche unite alla loro implicazione filosofica creano questo mondo straniato, affascinante ed assurdamente plausibile. Testo molto più raffinato delle apparenze, per lettori acuti.
Molto carino-16 novembre 2010
Non ho apprezzato tutti i libri di Calvino, ma questo mi ha piacevolmente sorpresa. Tutti i racconti che si susseguono sono fantastici, fantasiosi, colorati, mai banali. Il libro si divora in un paio di giorni e secondo me vale la pena leggerlo.
scienza+ironia-2 ottobre 2010
Quando per curiosità ci si immerge nella lettura di trattati di astronomia, di matematica, o di fisica – quando per caso ci si imbatte in nozioni specialistiche che stimolano la nostra immaginazione – quando questi dati scientifici incontrano i nostri dubbi esistenziali, i nostri quesiti cosmici – in questi casi hanno origine le cosmicomiche, racconti in cui Calvino fa proprio questo: si prende il tempo per contemplare le proprie perplessità metafisiche attraverso il filtro della fantasia, del racconto piacevole (di qui il suffisso –comiche), ma non per questo infantile o vano, e restituisce una visione da tipico “fanciullino” pascoliano delle sfaccettature umane più cosmiche e ancestrali.