Corso di greco. Lingua e civiltà. Grammatica. Per il Liceo classico

Da insegnante che ha lavorato proprio quest'anno con questo testo, mi sento di esprimere soddisfazione per la generale robustezza dell'impianto, per il rigore nell'esporre i problemi di grammatica storica e per la ricchezza di esercizi d'autore poco rimaneggiati. Tuttavia, una nota deve essere fatta: a volte questo testo mira a creare quadri molto ampi, anche anticipando delle nozioni, e questo disorienta i ragazzi. Ad esempio, il participio di tutti i tempi è spiegato in un'unica lezione , troppo presto perchè gli alunni possano applicarlo. Pertanto ci si ritrova con la conoscenza di forme che non si possono ancora applicare perchè relative a contesti ancora non studiati e per cui naturalmente l'eserciziario non può prevedere materiali di lavoro, se non nel secondo volume, al tempo opportuno.Un altro esempio simile è quando si accorpano in un'unica lezione tutte le congiunzioni subordinanti, con il relativo uso dei modi e dei tempi. Anche questo va spezzettato in tanti quadri, altrimenti i ragazzi si confondono. Si vede che le autrici sono abituate con allievi eccellenti che al primo cenno capiscono tutto. La realtà non è questa!