Libro Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas I Classici Bompiani di Bompiani
Alta reperibilità

Il conte di Montecristo

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Latronico V.
Data di Pubblicazione:
23 ottobre 2019
EAN:

9788830100190

ISBN:

8830100196

Pagine:
1312
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con o la

Libro Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas

Trama libro

È il 1815 quando Edmond Dantès, giovane marinaio, sbarca a Marsiglia con la prospettiva di un futuro radioso: l'attendono la nomina a capitano del Pharaon e il fidanzamento con la bella Mercédès. Ma una denuncia anonima infrange i suoi sogni, condannandolo alla reclusione di quattordici anni in una prigione del castello d'If. La disperazione lascia con il tempo il posto a un'incontenibile sete di rivalsa. Evaso dal carcere e assunta l'identità del ricco e misterioso conte di Montecristo grazie alla scoperta di un tesoro nascosto, Edmond diventa un raffinato giustiziere. Riuscirà ad annientare i suoi calunniatori con le loro stesse armi, attuando una vendetta metodica e implacabile. Un personaggio maestoso per il romanzo più drammatico e umano di Alexandre Dumas.

Recensioni degli utenti

3 di 5 su 6 recensioni

Niente da fare Di R. Davide - 6 aprile 2018

Non riesco a finirlo e lo lascio a metà. Bella l'idea, ben definiti i personaggi, belle le atmosfere, ma la parte in mezzo risulta molto noiosa, troppo, e non riesco ad andare avanti. Un peccato perché sarebbe potuto essere un capolavoro anche per me.

Avvincente come pochi Di C. Adriana - 5 aprile 2018

Non ci si lasci spaventare dalla mole: scivolerà via con una scorrevolezza mirabile. Un innocente condannato, reso crudele dalle ingiustizie, intenzionato a ripagare i nemici con la stessa moneta; ma anche la vendetta ha un suo prezzo, e non se ne vien fuori puliti. Uno di quei romanzi di cui si crede di saper tanto, ma la cui straordinarietà non si riduce certo alla trama. Sorprendente.

Il mio romanzo preferito Di B. Arianna - 3 aprile 2018

Semplicemente il mio romanzo preferito; scoperto alla "veneranda" età di 22 anni e divorato in 10 giorni, solo perché ho cercato in tutti i modi di farlo durare, rileggendo e assaporando ogni riga e ogni capitolo. Più di 1000 pagine che sono filate via una bellezza (superato lo "scoglio" del primo centinaio, che sono il numero per entrare appieno nella storia; ma dalla parte della prigione in poi diventa una vera droga!) . Lo consiglio di cuore veramente a tutti, ho letto altro di Dumas (come gli intramontabili 3 moschettieri) ma il Conte di Montecristo resta un capolavoro intramontabile e che ha veramente di tutto: amore, vendetta, avventura, amicizia, buoni sentimenti, crudeltà, intrighi, giochi di potere, il tutto narrato con un linguaggio estremamente scorrevole che vi coinvolgerà fino all'ultima pagina. Provare per credere!

Mai capito perchè sia un capolavoro Di A. Amida - 1 aprile 2018

Fosse stato scritto oggi l'avrebbero trattato alla stregua delle telenovelas in onda il primo pomeriggio. Fino alla parte della prigionia di Edmond è ancora decente, in seguito perde ogni credibilità sia per quanto riguarda la costruzione dei personaggi sia per la trama. L'argomento filosofico di cui tutti parlano viene secondo me messo praticamente come pretesto per innalzare il livello del libro.

Un avventura sorprendente Di C. Antonia - 23 marzo 2018

Edmond, giovane speranzoso e fiducioso, finisce per diventare il capro espiatorio perfetto, pagando con indicibili sofferenze. È nella prigione del castello d'If che perde la sua innocenza e diventa il vendicativo conte di Montecristo.

Il conte di Montacristo Di m. mariarita - 19 giugno 2014

Un uomo ingiustamente arrestato riesce ad evadere e medita vendetta. Una trama apparentemente banale viene trasformata in un capolavoro assoluto grazie al genio narrativo di Dumas. Intrighi, duelli, avvelenamenti, palazzi faraonici, figli illegittimi e oscuri segreti fanno da sfondo alle avventure del Conte che, servendosi di molteplici identità, riuscirà ad avere la meglio sui suoi nemici. Montecristo è, suo malgrado, un personaggio machiavellico e la sua storia è un elogio della vendetta che, nelle pagine di questo romanzo, non ha nulla di vile o banale, ma viene descritta come un'arte che consente la sublimazione di ogni passione.