Il consulente tecnico giudiziario

L'opera è un vademecum di agevole consultazione per il Consulente Tecnico, conformandone la figura, in un primo approccio sistematico, alle regole processuali sottese al corretto svolgimento delle operazioni peritali e, soprattutto, orientando il mondo dei tecnici, CTU e CTP, la cui l'esperienza tecnico-scientifica è in grado di fornire un prezioso ausilio alle specifiche cognizioni del Giudice, ad una maggiore consapevolezza del proprio ruolo nel servizio Giustizia.
Il nostro ordinamento giuridico riserva a questi Professionisti solo numerose regole, sparse in più ambiti, fra loro collegate dal filo conduttore rigoroso del valore di riferimento deontologico; non è neppure imposta una formazione specifica né un aggiornamento, per acquisire compiti, obblighi e responsabilità proprie della delicata funzione che, nel caso dell'ausiliario tecnico d'ufficio, è svolta sotto giuramento.
Il testo si propone, dunque, di rispondere all'esigenza dei Professionisti, chiamati a svolgere incarichi tecnici (quale CTU nominato dal Giudice, ovvero quale CTP su nomina di parte), decisivi per l'esito del processo - amministrativo, civile o penale - di reperire risposte rapide per la risoluzione delle innumerevoli questioni che sorgono sul piano operativo, sopperendo alla mancanza, ad oggi, di un Codice del CTU; utilmente è arricchito di riferimenti giurisprudenziali più autorevoli ed aggiornati, per comprendere il significato delle disposizioni di legge che riguardano l'attività dei consulenti tecnici, per consentirgli, poi, di procedere autonomamente nelle applicazioni pratiche.
Ampia parte è dedicata all'apporto dell'ausiliario d'ufficio nelle soluzioni alternative delle controversie - alimentate dalla disciplina della mediazione - nello spirito della direttiva europea del 21 maggio 2008 e di una cultura collaborativa fra i protagonisti del processo civile.