La connessione tra controversie transnazionali. Profili sistematici

- Esposizione del piano di lavoro e nozioni preliminari sul concetto di connessione tra domande giudiziali nel contenzioso transnazionale. – Parte Prima: La connessione tra controversie transnazionali alL'interno dello spazio giudiziario europeo. – I. L'instaurazione del simultaneus processus all'interno di un unico ordinamento. – Sez. I: La realizzazione di un cumulo oggettivo e/o soggettivo in virtÙ delle regole attributive della competenza giurisdizionale per ragioni di connessione. – Sez. II: Le ipotesi di connessione che non sono state espressamente prese in considerazione dal regolamento ce n. 44/2001 per la produzione della vis attractiva. – Sez. III: La separazione del cumulo. – II. Il coordinamento tra cause connesse pendenti in differenti stati membri. – Sez. I: La realizzazione successiva del simultaneus processus . – Sez. II: Il coordinamento tra decisioni mediante sospensione del processo prevenuto. – Sez. III: Il coordinamento tra il giudizio di opposizione all'ingiunzione di pagamento europea ex regolamento n. 1896/2006 ed il processo di accertamento negativo dell'esistenza del credito: ipotesi di litispendenza comunitaria e non di connessione. – Sez. IV: Il coordinamento tra il procedimento di cognizione ex regolamento n. 861/2007 e quello pendente in altro stato membro ai sensi della locale lex fori. – Parte Seconda. – La connessione tra controversie transnazionali al di fuori dello spazio giudiziario europeo. – III. L'instaurazione del simultaneus processus di fronte al giudice italiano. – Sez. I: La creazione del cumulo oggettivo in forza della vis attractiva esercitata da una delle domande connesse per cui sussiste la giurisdizione italiana. – Sez. II: La separazione del cumulo. – IV. La sospensione del giudizio italiano dipendente ai sensi dell'art. 7, terzo comma, legge n. 218/1995 considerazioni conclusive. – Bibliografia. – Indice analitico.