Confessioni di una vittima dello shopping
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- Il contesto
- Traduttore:
- Geraci A.
- Data di Pubblicazione:
- 18 settembre 2014
- EAN:
9788838932298
- ISBN:
8838932298
- Pagine:
- 251
- Formato:
- brossura
Trama Confessioni di una vittima dello shopping
Un romanzo dark, realistico e drammatico, ambientato in una Tokyo supercontemporanea. Il potere travolgente del consumismo più malato, l’ossessione per il lusso, la moda, i marchi prestigiosi, capaci, come una maschera, di cambiare la nostra identità.
Una donna racconta la sua storia in prima persona ad un ipotetico interlocutore. Si chiama Kayo, e si è sposata giovanissima con il fidanzato del liceo, che le è stato presentato dall’amica Tomiko. Tomiko è tutto ciò che lei non può essere: alta, elegante, alla moda, sexy, sofisticata, mentre l’unica attrattiva di Kayo è quella di avere un seno prosperoso, inconsueto per una ragazza giapponese. Kayo è felice di iniziare l’avventura di moglie, casalinga e madre accanto ad un uomo come lei insignificante ma arrivista. Ryu andrà a lavorare in una banca americana, permettendo alla famiglia una vita agiata. Un giorno Kayo incontra di nuovo la sua vecchia compagna di scuola. Tomiko, sempre più elegante e ricercata, con una misteriosa vita fatta di lusso e amanti, la trascina a fare shopping. Kayo viene così introdotta in un «club» molto particolare, «il club delle amanti della bellezza», composto da donne ossessionate dalla moda, dai vestiti, dai gioielli, da tutto ciò che i soldi possono comprare per assicurarsi la seduzione, lo charme, il rispetto sociale. La donna si costruisce così una nuova identità fatta di abiti e accessori costosi e meravigliosi ma scivola in una vera e propria drammatica dipendenza.Quando la madre le lascia inaspettatamente dei soldi, Kayo sceglie di nasconderli al marito e nel giro di un paio di anni li consuma nei suoi acquisti sempre più compulsivi, a causa dei quali finirà in un vortice di debiti e angosce. Teso e sospeso come un noir, questo è uno dei romanzi sociali più originali degli ultimi anni. Il contrasto drammatico tra la realtà concreta e un sogno di felicità fatto di beni e oggetti da indossare e mostrare, l’infiltrazione pervasiva delle immagini del lusso e della bellezza, rendono la storia di Kayo una storia universale, specchio delle nostre vite immerse nella religione del mercato e dell’apparenza, di un mondo in cui il denaro o la sua mancanza segnano la coscienza e l’anima delle persone, disegnandone il destino, la fortuna, la dannazione.