Le confessioni di un italiano di Ippolito Nievo edito da Demetra
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Le confessioni di un italiano

Editore:

Demetra

A cura di:
L. M. Marchetti
Data di Pubblicazione:
12 ottobre 2011
EAN:

9788844041564

ISBN:

8844041561

Pagine:
832
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Le confessioni di un italiano

La vita di Nievo, a differenza di quella del suo "ottuagenario" personaggio narratore, si concluse presto, a 30 anni, nel mar Tirreno, a bordo del piroscafo "Ercole". Era il 1861. Partito da Palermo dove aveva raccolto documenti da portare a Torino per smontare la campagna denigratoria contro i garibaldini, Ippolito Nievo era uno dei "Mille", aveva combattuto valorosamente e Garibaldi gli aveva affidato la Viceintendenza generale della spedizione, con compiti amministrativi relativi all'equipaggiamento e alla sussistenza del corpo di spedizione. Nel romanzo, uscito postumo nel 1867, si intrecciano il microcosmo del feudo friulano in cui è nato e cresciuto Carlo Altoviti, il narratore e protagonista, con la storia d'Italia dall'epoca napoleonica fino alla vigilia dell'Unità. Niente retorica, molta ironia, molta sperimentazione linguistica e un'indimenticabile storia d'amore fra Carlo e la Pisana.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Novello OrtisDi R. Maria Pia-23 maggio 2012

Il romanzo di Ippolito Nievo ricalca la storia dell'Ortis foscoliano, ma da questo se ne discosta per l'assenza nel protagonista, Carlo Altoviti, di quella visione meccanicistica che caratterizzava Jacopo Ortis, infatti Carlo Altoviti non cede al suicidio ma partecipa fino in fondo a tutte le vicende patriottiche che seguono il trattato di Campoformio. In Carlino il tema patriottico è sorretto da un profondo sentimento religioso. La lettura del romanzo risulta un po' difficoltosa a causa del linguaggio ora lirico, aulico, ora popolareggiante e quasi grottesco.

Bellissimo romanzoDi s. carmela-4 maggio 2012

Di certo è un romanzo in cui si evince un forte senso del patriottismo, per questo non è consigliato a tutti. Di questo romanzo, abbastanza lungo, ma scritto in modo scorrevole, c'è tanto da imparare. Il lettore più volte potrà rimanere esterefatto da quello che emerge dai pensieri del protagonista, ma è assolutamente da leggere

Le confessioni di un italianoDi N. Luca-14 marzo 2012

All'esasperante lentezza delle descrizioni di Ippolito Nievo o dei patemi d'amore del protagonista, ogni tanto appaiono delle profonde e interessanti riflessioni sui temi politici dell'epoca. Queste riflessioni assumono un inaspettato carattere di attualità e si riesce a provare una certa vicinanza con i protagonisti di questo romanzo che sognano di vivere in un paese migliore. Le Confessioni di un Italiano sono un testo di difficile lettura ma forse importante per capire meglio un importante periodo storico dellla nostra Italia.

Patriottismo ottocentescoDi f. marco-29 agosto 2011

"Le confessioni di un italiano" è un'opera che trasuda patriottismo e realtà. Una storia di vita vissuta durante la pre-unificazione dell'Italia, un mix di moderno e di classico, un'opera che, per i 150 anni dell'unità d'Italia, non puo non essere letta. Emozioni come amore o odio, sono solo alcuni dei sentimenti che vi farà provare questo libro. Un'opera completa con lo spirito garibaldino.

Le confessioni di un italianoDi M. Massimo-18 marzo 2011

Romanzo di formazione/iniziazione di Carlino Altovitti dalla sua infanzia nel castello di Fratta e Portogruaro fino alle sue riflessioni di ottuagenario: Pisana, suo grande amore, Clara, Lucilio, il servitor Martino, il Conte con il cancelliere, la Contessa e lo Spaccafumo rendono le trame di questo grande romanzo ottocentesco uno dei più grandi esempi di letteratura italiana.