Descrizione La confessione. Sospetti e certezze sul delitto di una farmacista
"La serata di martedì 9 aprile 2002 volge a morire sul borgo deserto. È ancora freddo, le strade immerse nell'umidore dei lampioncini comunali, il sonoro di qualche tivù a filtrare dai vetri appannati di finestre e balconi, la musica di sottofondo di un bar con tre carabinieri in procinto di andarsene a cena. Poi l'inattesa sequenza di spari che lacerano la notte. Un professionista dal contegno sospetto inghiottito dal buio. Una donna di certo censo che si dice rea di un delitto. Un cadavere che giace in un'antica magione con gli occhi spalancati sul mondo. La confessione è il secondo di cinque casi giudiziari di cui l'autore ricostruisce i particolari in una scrittura essenziale, smaliziata, a tratti irriverente. Compresi i dettagli non emersi in aula: frutto di un'inchiesta personale, condotta per esaudire le esigenze infinitesime della storia che prescindono dalle valutazioni di ordine tecnico. Si tratta di delitti che hanno portato l'opinione pubblica dei luoghi dove si sono consumati a dissentire per lungo tempo dagli esiti del processo. Talvolta a torto, talvolta a ragione."
Recensioni degli utenti
Narrazione basata sugli atti del processo.-21 aprile 2017
Il delitto avvenne in Aiello Calabro in danno della giovane farmacista di Ruvo di Puglia (BA) Maria Rubini. L'inchiesta fu condotta magistralmente dalla dottoressa Alessandra Cuppone, sostituto di turno della Procura della Repubblica di Paola, che individuò immediatamente il movente e le prove che portarono all'autore del delitto. Il processo si concluse in Cassazione al novembre del 2013. Un caso giudiziario in cui la verità processuale coincide con quella storia.