Comunque padri di Maddalena Bertolini edito da Marietti

Comunque padri

Editore:

Marietti

Collana:
Le fionde
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2011
EAN:

9788821156144

ISBN:

8821156141

Pagine:
248
Argomento:
Racconti
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Trama Comunque padri

Tre romanzi brevi o tre respiri lunghi, i passi di un endecasillabo: queste le storie raccontata da tre voci di donne che hanno in comune la stessa radice di male e di bene. La prima attraversa l'ossessione dell'anoressia, la seconda il sesso e la prostituzione, la terza il sacrificio e la vocazione, lande desolate che le fanno approdare allo stesso lido, allo stesso abbraccio amoroso: paterno. Questa è una trilogia della necessità, del bisogno e del desiderio del cuore dell'uomo che invoca l'amore a gran voce: "tutto, in ultima istanza, o è salvo o è perso" (Flannery O'Connor) e grida come sia necessario un padre capace di entrare nel male e nel peccato per amarci interamente. La scrittura si inoltra davvero "nel territorio del diavolo" e si adegua assumendo nel corpo vivo della lingua la forma dell'angoscia attraversata. Vischiosa, ipnotica, ossessivante di rime nella prima storia. Affamata, dove la fame, bisogno cogente e primario, parla di un desiderio della carne impossibile da soddisfare. Nella seconda storia, Le tre di Luca, la prostituta minorenne è straniera, l'italiano è la lingua estranea che prima la violenta e poi la placa: sceglie il vecchio padre per il suono della sua voce. Infine, In questa valle, la madre che guarda suo figlio allontanarsi da lei e assumere su di sé un destino assoluto, è sedotta dalla bellezza, offertale in parole piene come pani da mangiare.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 1 recensione

COMUNQUE PADRIDi T. ILARIA-26 gennaio 2012

Il libro è composto da tre racconti lunghi (o tre romanzi brevi) . Affamata Parla in prima persona una ventenne ricoverata per disturbi alimentari. Ripercorre la sua storia dal concepimento, fino al momento in cui cerca di mettere ordine nella sua vita. Sua mamma, bellissima ma non altrettanto intelligente, è sposata ad un uomo ricco ma è anche amante di un artista, un pittore. Questa ragazza ha due padri, uno biologico ed uno che le ha dato il nome. Dice: "Di due, neanche uno padre". Aggiungo: di tre genitori, neanche uno tale. Tre adulti che le stanno intorno, nessuna guida da seguire. E lei si perde e vaga da sola nella vita e nella sofferenza. Affamata di amore e di attenzioni, con un vuoto che il cibo non può e non riesce a colmare. Un po' faticosa la lettura della prima parte, quando "ricorda" la vita nell'utero. Prevalgono i colori. Le tre di Luca Luca vive con il papà anziano; ha un lavoro come insegnante e una fidanzata. Aspetta che il padre passi a miglior vita per godere del pieno possesso della casa e del conto in banca (dove c'è un bel gruzzolo risparmiato dai genitori) . Ma accade qualcosa di imprevisto e imprevedibile: una ragazza si insinua nel suo nido e minaccia il tranquillo futuro che si è programmato. Le "tre" di Luca, sono donne: Neda, Silvia e Sara. Molto più bello del primo, commuovente. C'è una prevalenza di odori. In questa valle E' il racconto dell'evoluzione dei pensieri e delle emozioni di una madre, il giorno in cui l'unico figlio viene ordinato sacerdote. Riflessioni sulla vita e sulla fede molto profonde. Mi è piaciuto più del primo, meno del secondo.