La comunicazione leggera

Quando fallisce un intervento educativo con la persona con differenti abilità? Non basta essere operatori formati, esperti sulle tematiche della disabilità, dotati dei migliori strumenti di osservazione, ricerca e monitoraggio – spiegano gli autori – per evitare momentanee sconfitte educative. A volte si cade nelle banalità. A volte gli aspetti scontati e routinari dell'agire quotidiano pregiudicano la qualità dell'intervento educativo. Per questi motivi gli autori, partendo dalla loro esperienza di lavoro con persone disabili, propongono di tornare alla quotidianità delle interazioni, con l'intenzione di offrire strumenti di lettura “pragmatici” derivanti dai più recenti studi sulla comunicazione e dalle impostazioni teoriche del costruttivismo e dell'interazionismo simbolico. Il libro racchiude, infatti, un ricco campionario di esempi di interazioni più o meno disfunzionali, articolate secondo diversi livelli di analisi: il rapporto operatore-utente; quello tra operatore e famiglia dell'utente; la relazione tra operatori che lavorano nello stesso servizio; infine la relazione tra operatori di servizi diversi. Le testimonianze presentate vogliono suggerire all'operatore sociale, che si confronta con la disabilità e altri contesti educativi, modelli funzionali e disfunzionali per riflettere sul proprio lavoro.