Compendio di economia degli intermediari finanziari
- Editore:
Edizioni Giuridiche Simone
- Collana:
- I volumi di base
- Edizione:
- 3
- Data di Pubblicazione:
- 2011
- EAN:
9788824459761
- ISBN:
8824459765
- Pagine:
- 250
- Formato:
- brossura
Descrizione Compendio di economia degli intermediari finanziari
La disciplina degli intermediari finanziari ha subito una costante evoluzione in conseguenza della partecipazione dell’Italia prima alla Comunità Europea e poi all’attuale Unione Europea, che ha comportato un necessario processo di armonizzazione alle regole vigenti in ambito comunitario.
Il primo passaggio fondamentale di tale processo è stato il D.Lgs. 23-7-1996, n. 415 (cd. decreto Eurosim) che ha aperto il mercato mobiliare italiano (similmente a quanto accaduto per il settore bancario e assicurativo) anche agli intermediari stranieri ed ha definitivamente soppresso la riserva di attività stabilita dalla L. 2-1-1991, n. 1 in favore delle società di intermediazione mobiliare (SIM).
Al D.Lgs. 415/96 ha, poi, fatto seguito il D.Lgs. 24-2-1998, n. 58 (cd. riforma Draghi) che, coordinando e integrando la normativa vigente relativa a mercati finanziari, strumenti e servizi finanziari, operatori e società emittenti, costituisce un Testo unico delle disposizioni in materia finanziaria (Tuf).
Gli operatori finanziari sono così classificabili:
- intermediari cui è riservato l’esercizio del servizio di gestione collettiva del risparmio, quali le società d’intermediazione a capitale variabile (SICAV) e le società di gestione del risparmio (SGR);
- intermediari cui è riservato l’esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi di investimento, quali le SIM, le banche e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie;
- intermediari che rivestono una posizione marginale nell’ambito degli operatori specializzati: si tratta, per esempio, delle società fiduciarie, degli agenti di cambio, delle società finanziarie e degli intermediari finanziari iscritti nell’elenco previsto dall’art. 107 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs. 1-9-1993, n. 385).
Non contemplati dal D.Lgs. 58/98, sono le imprese di assicurazione che coinvolgono il risparmio privato attraverso la collocazione delle polizze del cd. ramo vita.