Colti sul Fatto. Nani e pagliacci, muffe e lombrichi di fine regime sul «Fatto Quotidiano» di Marco Travaglio edito da Garzanti Libri

Colti sul Fatto. Nani e pagliacci, muffe e lombrichi di fine regime sul «Fatto Quotidiano»

Collana:
Saggi
Data di Pubblicazione:
2 dicembre 2010
EAN:

9788811601197

ISBN:

8811601193

Pagine:
449
Formato:
brossura
Argomento:
Reportage e raccolte giornalistiche
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Colti sul Fatto. Nani e pagliacci, muffe e lombrichi di fine regime sul «Fatto Quotidiano»

Il 23 settembre 2009 esce il primo numero del "Fatto Quotidiano", un giornale che si caratterizza subito per la sua libertà e indipendenza dai poteri forti e deboli, dai partiti vecchi e nuovi, oltre che per la sua intransigente ricerca della verità e della giustizia. È una scommessa nella quale ha creduto forse più di tutti - insieme al direttore Antonio Padellaro - Marco Travaglio, uno dei fondatori e soprattutto uno degli editorialisti di punta. I suoi articoli in prima pagina sono precisi e documentati atti d'accusa, sorretti da una devastante forza satirica. Come scrive nella prefazione Barbara Spinelli, Colti sul Fatto "narra un pezzo di questa storia italiana, che appunto è storia criminale e noir essendo tempestata di leggi ad personam, di giornali e giornalisti che non fanno il loro lavoro cui sono chiamati, della privatizzazione del nobile e rischioso compito che è la politica. Il filo conduttore che lega i testi è il rispetto dei fatti, la lotta contro le verità (e le falsità) ridotte a opinioni (...). Grazie a Travaglio, siamo in grado di percepire ancor meglio e di temere quella che Hannah Arendt chiamava defattualizzazione della realtà".

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4 di 5 su 2 recensioni

Travaglio e il Fatto QuotidianoDi C. Ambra-7 settembre 2011

Marco Travaglio ha raccolto editoriali e articoli pungenti e taglienti che ha scritto in un anno di Fatto Quotidiano. Meglio leggere i suoi articoli che i suoi libri, concepiti come tali, che invece sono più pesanti e meno scorrevoli. Piacevole lettura da leggere anche in treno o prima di andare a letto. Amare riflessioni sulla situazione politica italiana.

Come al solito piccante...Di a. stefano-11 gennaio 2011

... E, preciso, come suo solito. Racconta le gesta, con sarcasmo, della nostra classe politica che non si vergona neanche più dei scandali che si susseguono nel corso della legislatura. Ormai non fanno più notizia le leggi ad personam che il governo vara alla faccia dell'art. 3 della Costituzione, "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". La lettura del libro è scorrevole e molto chiara. Da leggere e conservare a futura memoria.